Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sfida l’Europa sull’accorso siglato il 18 marzo scorso che prevede il rimpatrio dei migranti in Turchia e che sbarcano clandestinamente in Grecia. “Se l’Unione europea non prende le misure necessarie – ha detto Erdogan citato dai siti turchi – allora la Turchia non attuerà l’accordo”.
Il presidente turco si dice dunque deciso a non voler rispettare l’accordo preso e in cambio del quale l’Europa ha fatto alcune concessioni ad Ankara, tra cui l’abolizione dell’obbligo del visto per i cittadini turchi. “Tutto ciò che è stato promesso – ha aggiunto Erdogan – deve essere realizzato dall’Ue, l’accordo specifica ogni cosa” ha detto Erdogan e ha aggiunto, riferendosi ai rifugiati siriani: “Circa tre milioni di persone vengono nutrite a nostre spese”. Il presidente turco ha poi concluso: “Abbiamo ricevuto molti ringraziamenti per la nostra azione in materia di rifugiati e nella lotta al terrorismo, ma non lo facciamo per essere ringraziati”. Il 4 aprile scorso sono iniziati i rimpatri dalla Grecia con tre navi partite dall’isola di Lesbos e di Chios.