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Per Ermal Meta è stato un anno ricco di avvenimenti, a partire dal febbraio 2017 in cui ha conquistato il podio di Sanremo, il terzo posto nella sezione big con la hit ‘Vietato Morire’. Sullo stesso palco, il cantautore si è esibito nel 2018 insieme a Fabrizio Moro, il duo ha vinto la kermesse con il brano, ‘Non mi avete fatto niente’. Da lì è arrivato l’Eurovision Song Contest che lo ha visto classificarsi quinto e la partecipazione al talent show di Maria De Filippi ‘Amici’. Nel futuro del cantante però, oltre alla musica ci sarebbe anche il sogno di scrivere un libro.
Ermal Meta è stato intervistato nel backstage dei Wind Music Awards da Rockol, il cantautore ha raccontato di aver trasformato in realtà il sogno di qualsiasi musicista e dato qualche news anche sui suoi progetti futuri.
Ermal Meta è un cantautore e non può fare a meno della scrittura per trasformare in parole la sua musica. Il trionfatore del Festival di Sanremo però vorrebbe utilizzare questo suo talento per un esperimento del tutto nuovo.
‘Progetti futuri? Intanto devo portare a termine quest’anno con tutti gli impegni e i concerti, ma ho intenzione di continuare a scrivere e perché no, magari anche un libro o qualcosa che gli assomigli’, ha confessato Ermal Meta.
Dunque un domani potremmo vedere il nome del cantautore anche tra gli scaffali delle librerie oltre che tra i negozi di dischi. Per ora, Meta si gode il magico momento che sta vivendo grazie a un anno intenso a livello lavorativo, ma molto soddisfacente.
‘Per adesso voglio stare così il più possibile perché sto bene’, ha ammesso il cantautore.
‘Quest’anno per me ha avuto più di 12 mesi perché partito dal 2017 e mi sembra di non essermi mai fermato e in effetti è stato così’, Ermal Meta ha così raccontato questo periodo molto ricco dal punto di vista della carriera.
Un anno volato per quanto è stato importante e pregno di novità. ‘È stato un periodo molto bello, è passato molto in fretta. Sono stato impegnato in un sacco di concerti e lo sarò ancora fino a fine anno, è uno di quei periodi che un musicista sogna per tanto tempo di attraversare e quindi mi sento fortunato’, ha ammesso Ermal Meta.
Con la musica, il catautore, convive dall’età di 16 anni. Comporre però non è il solo aspetto che predilige di questo mestiere che ama. ‘Nel momento in cui sei in studio a registrare una canzone poi, il passo successivo è quello di farla sentire a tutti e di farlo dal vivo quindi sono due cose complementari: una non esclude l’altra. Mi piacciono entrambe e se avessi solo una delle due mi sentirei incompleto’, ha dichiarato.
Scrivere e registrare le sue canzoni sì, ma anche condividerle con un pubblico sul palco e non importa quanto siano numerosi i fan che lo seguono in giro per l’Italia. ‘Nel momento in cui sei su un palco e hai davanti della gente non importa che siano diecimila, o mille, o cento, devi dare comunque tutto quello che hai dentro perché chi sta davanti a te e ti dà il suo tempo se lo merita, sia che siano tanti, sia che siano pochissimi’, ha concluso Ermal Meta.
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