E’ morto lo scrittore Ermanno Rea. Il giornalista napoletano aveva 89 anni ed era malato da tempo. Rea è deceduto nella notte del 13 settembre a Roma. L’intellettuale campano era stato finalista del premio Strega nel 2008 con “Napoli Ferrovia”. Nella sua lunga carriera di scrittore si era prevalentemente occupato di inchieste su casi di cronaca come il suicidio della giornalista Francesca Spada, protagonista del testo “Mistero napoletano”.
Oltre al lavoro di giornalista, è noto l’interesse di Ermanno Rea nei confronti della politica: nel 2014 si è candidato alle Elezioni europee del 2014 come capolista per L’Altra Europa con Tsipras nella Circoscrizione Italia meridionale. Rea però non fu eletto.
L’intellettuale partenopeo ha vinto il Premio Viareggio nel ‘96 con “Mistero napoletano” e il Premio Campiello nel 1997 con “Fuochi fiammanti a un’hora di notte”.
Rea si è occupato del caso Ilva di Bagnoli nel libro inchiesta, “La dimissione” e della scomparsa di Federico Caffè ne “L’ultima lezione”.
A ottobre Feltrinelli pubblicherà il suo ultimo romanzo, intitolato “Nostalgia” e ambientato nel Rione Sanità di Napoli.