Manca davvero poco per la chiusura dell’anno scolastico e si avvicina sempre più la prima prova scritta degli esami di Stato 2023. Il tema di italiano, infatti, è fissato per il 21 giugno alle ore 8.30.
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha reso noto, pubblicando online, l’elenco completo dei commissari esterni per la maturità di quest’anno. Gli elenchi, in fase di aggiornamento, sono prima stati consegnati agli istituti scolastici e poi pubblicati sul sito del Miur.
I commissari esterni per l’esame di Stato 2023
A 20 giorni esatti dalla prima prova scritta degli esami di Stato 2023, nella giornata di oggi, sono stati pubblicati, nel sito del Miur, l’elenco dei commissari esterni per la maturità. Per quest’anno, infatti, le commissioni sarebbero circa 14 mila e sono formate da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica.
Quest’anno, per la prima volta, dopo l’emergenza pandemica, la commissione ritorna ad essere mista. Sale quindi l’ansia per gli oltre 536 mila maturandi, i quali, una volta venuti a conoscenza dei nomi dei commissari esterni possono iniziare a documentarsi sul loro conto, utilizzando informazioni utili ai loro studenti.
Per chi non fosse bene informato, è possibile consultare l’intera lista di commissioni all’indirizzo: https://matesami.pubblica.istruzione.it/.
Il sondaggio di Skuola.net
Ultimi giorni di scuola per molti studenti italiani prima di iniziare le tanto meritate vacanze estive. Per altri invece, e per l’esattezza gli oltre 536 mila maturandi, dovranno pazientare un altro po’ prima di pensare alle proprie ferie. Ad attenderli, il 21 giugno alle ore 8.30 la prima prova scritta.
Nella giornata di oggi, invece, sul sito del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a 20 giorni dagli esami di Stato, sono stati resi noti i nomi dei commissari esterni, ritornati in sede di esame, dopo l’emergenza pandemica.
Skuola.net ha effettuato un sondaggio, prendendo un campione di 500 maturandi: di questi, 9 studenti su 10 hanno dichiarato che andranno a indagare sul commissario esterno che li esaminerà per la prova finale. La maggior parte ha risposto di procedere in gruppo, insieme ad altri compagni, quasi il 60%, per raccogliere quante più informazioni possibili circa i prof sconosciuti.
Invece, circa il 30%, ha affermato che andrà a spulciare in autonomia senza affiancarsi a nessuno. A 20 giorni dalla prima prova scritta, la giornata di oggi segna un modo per avvicinarsi in maniera graduale a una delle tappe più importanti di uno studente.
Dopo la prima prova, il 22 giugno ci sarà la seconda prova, diversa per ogni istituto, a secondo delle discipline scelte. Infine, terza e ultima prova, riguarda il colloquio finale con lo scopo di verificare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato.