Un cartello dalla vicina trovato in un palazzo getta luce sui motivi delle liti tra condomini in Italia. Ecco la classifica delle città.
In una città italiana l’androne di un condominio è stato decorato con un cartello che chiedeva ai gentili condomini di non lasciare gli escrementi dei propri cani in giro per il palazzo. Sembra assurdo, ma questo è solo un esempio dei motivi alla base dei litigi tra condomini in Italia. Un sondaggio Ipsos ha tracciato la mappa delle città più litigiose, e il sud è in testa.
Capita a volte di dover portare all’attenzione dei vicini questioni che possono sembrare banali, ma che a quanto pare non lo sono quando si scontrano con i comportamenti incivili di alcuni. È proprio quello che è successo nel condominio di una città italiana, dove qualcuno è stato costretto a lasciare un cartello per i “gentili condomini”.
L’autore del messaggio spiegava che quella mattina la signora delle pulizie era stata costretta a rimuovere escrementi di cane lasciati nell’androne del palazzo e sulle scale. In più, segnalava che la Legge italiana impone l’obbligo di tenere i cani al guinzaglio all’interno dei condomini.
Che qualcuno abbia pensato davvero che fosse normale abbandonare gli escrementi del proprio cane nel bel mezzo delle scale sembra davvero assurdo, ma non è inusuale leggere di episodi del genere nelle liste dei motivi di litigio tra condomini.
Litigi che sempre più spesso sfociano in esiti tragici e paradossali degni delle peggiori cronache. Basti pensare che, in provincia di Caserta, una lite scatenata dalla caduta di gocce d’acqua sul balcone del piano inferiore ha portato un uomo a cospargere una donna di benzina.
Quella dei litigi tra vicini di casa è una storia talmente antica che Changes Unipol ha pensato di commissionare una ricerca all’Istituto Ipsos per tracciare una mappa dei rapporti che gli italiani hanno con i propri vicini. Secondo il quadro disegnato dai dati rilevati, un italiano su tre ha litigato con i vicini almeno una volta in modo acceso.
Nello specifico, il 33% degli italiani ha sperimentato almeno una volta una lite con i vicini. Il 37% della popolazione italiana, infatti, ha rapporti frequenti con chi vive nello stesso condominio o strada, mentre il 27% li frequenta una volta a settimana. Solo il 10% degli italiani si relazione con i vicini più di una volta al giorno, contro un molto più solitario 20% che evita qualunque interazione.
Se il Sud è in testa per numero e rilevanza dei litigi, non si può dire che al Nord le relazioni tra condomini e vicini di casa siano del tutto pacifiche. Ciò che varia, però, sono le motivazioni dietro i litigi. In tutta Italia, infatti, il 29% delle liti tra vicini di casa scaturiscono da problemi di rumori molesti, il 27% a causa di comportamenti sgraditi da parte dei vicini, e il 44% da altre motivazioni.
Sebbene le statistiche mostrino che le cause delle discussioni siano generalizzate in tutta Italia, sembra che ogni città abbia degli argomenti “caldi” che fanno proprio perdere le staffe ai vicini di casa.
A Torino, infatti, il 18% dei litigi avviene a causa della raccolta differenziata, mentre a Milano è quello della gestione delle biciclette ad essere un problema sentito, con il 14% dei litigi. I condomini veronesi litigano nel 24% dei casi a causa di problemi collegati ad interventi domestici, mentre a Firenze sorgono contrasti nel 14% dei casi per la manutenzione del giardino.
Scendendo verso sud, sono gli animali domestici il maggior motivo di contrasto a Roma, almeno nel 21% dei litigi, mentre a Napoli ci si scontra nel 27% dei casi per i parcheggi assurdi in strada. Concludono il report Bari e Cagliari, dove rispettivamente si litiga nel 23% dei casi per ritardi nei pagamenti delle spese condominiali e nel 18% a causa di disguidi riguardanti la raccolta differenziata.
Ma c’è di più: i dati hanno permesso di stilare una classifica delle città dove si litiga di più, che vede tristemente il Sud in testa: Napoli, Roma e Cagliari sono sul podio rispettivamente con il 37,34 e 33% dei litigi. Le città più pacifiche sono invece Milano, Verona e Firenze con 25 e 21% di litigi tra condomini registrati.
Nonostante ciò, i napoletani sono solo terzi nella classifica dei vicini che si frequentano di più, con solo il 44%. Napoli è sorpassata infatti da Firenze e Bologna, con 47 e 61% di relazioni con i vicini. Insomma, quella delle regole di buon vicinato è una questione tutta da rispolverare per la maggior parte degli italiani.
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