Terminano le ricerche sulle tracce di Davide Zanotto, scomparso la scorsa domenica: poche ore fa, la spiacevole scoperta.
Il 49enne vicentino Davide Zanotto, padre di tre figli, era uscito di casa domenica verso le 20 in sella alla sua city bike nera modello Bianchi, a Cusinati di Tezze, nel vicentino. Da quel momento si sono perse le sue tracce e di lui non si hanno più avuto notizie fino a giovedì pomeriggio, giorno in cui sono terminate le ricerche con una spiacevole scoperta.
Le ultime notizie
Nella serata del 16 giugno 2022, Davide è stato ritrovato morto nelle zone di Carmignano di Brenta, nel Padovano. Il cadavere galleggiava nelle acque del lago di Buso della Giaretta, e indossava una polo azzurra e dei pantaloni blu: non ci sono stati dubbi sul fatto che il corpo fosse il suo.
Il suddetto lago non si trova lontano dalla casa di Davide, esperto ciclista che probabilmente aveva raggiunto il luogo proprio nella giornata di domenica. Egli era un grande appassionato di escursioni in bicicletta e salite sulle montagne del territorio, anche se questa volta non era uscito con la mountain bike.
Al momento le cause della morte sono ancora da definire, anche se inizialmente si pensava ad un allontanamento volontario che poi è finito con un tragico incidente. Ad oggi però, ogni pista è percorribile e non si può escludere nulla.
La ricerca e il ritrovamento
Nella zona di Tezze sul Brenta e di Rosà, Davide era molto conosciuto. Lavorava nell’azienda di impiantistica industriale di Bisson. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa sia alle forze dell’ordine che sui social, chiedendo l’aiuto di tutta la comunità vicentina.
Hanno fatto appello alla sua ricerca anche l’ex deputata e attuale assessore regionale Manuela Lazarin, la protezione civile di Marostica e tantissimi dei suoi amici e conoscenti.
Ad avvistare il corpo è stata una donna che passeggiava nella zona vicino al lago, la quale successivamente ha chiamato subito i sanitari, i carabinieri e i vigili del fuoco. Al momento del ritrovamento, dopo quasi una settimana di ricerche, Davide non aveva con sé né documenti né telefono.
I sanitari del SUEM 118 hanno provato anche a rianimarlo, ma senza risultati. Dolore e sconcerto nel paese vicentino dopo che la terribile notizia è venuta alla luce. La salma dell’uomo è stata posta a disposizione dei familiari.