‘Escile’: la nuova battaglia sexy degli studenti universitari milanesi

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#Escile è la nuova battaglia a colpi di seni e sederi, lanciata dalle ragazze delle Università milanesi. Dapprima sono state le donne a mettere in mostra le proprie grazie, poi, per par condicio, o per brama della medesima fama, anche i maschietti hanno pensato bene di mostrare i propri glutei. A lanciare la sfida è stato il Politecnico, seguito dalla Bocconi, poi si sono unite Cattolica, Bicocca e Statale.

Queste bizzarre battaglie mediatiche prendono solitamente forma sulle pagine ‘Spotted’ di Facebook, ovvero quelle bacheche su cui gli studenti universitari pubblicano i propri annunci più o meno seri. Dal lancio del guanto di sfida, nel giro di poche ore, le foto di scollature generose, decolleté piccanti e glutei super tonici sono cresciute a dismisura.

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Ad un certo punto, visto il clamore, hanno deciso di mettersi in gioco anche gli uomini e così le bacheche si sono riempite anche di meravigliose tartarughe, addominali scolpiti e glutei tondeggianti.

C’è chi ha mostrato il proprio lato più caliente e chi invece ha fatto ricorso all’ironia.

Come si spiega questo fenomeno?

Ce lo spiega uno studente bocconiano con un suo post ironico ma esaustivo:

‘È un po’ come in un mercato concorrenziale: inizialmente tette sotto una maglietta; poi, per conquistare una maggiore fetta di mercato, un competitor toglie la maglietta, ma lascia il reggiseno; dopodiché la pressione competitiva sprigiona tutta la sua forza e anche il reggiseno va via, ma rimane un po’ di panna. Ci sono momenti in cui ti chiedi se ci sia veramente un lower bound alla pressione concorrenziale. Ti chiedi se ci siano costi da coprire. Se l’ipotesi di razionalità degli attori di mercato valga. Oggi è un momento in cui dovremmo unirci per ripensare la microeconomia’.

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