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Sono tanti e illustri i nomi degli esclusi del Pd: dopo le convulse trattative degli ultimi giorni, la scure di Renzi si è scagliata contro personaggi del tutto inaspettati e che nessuno si sarebbe immaginato di vedere nelle liste delle vittime. C’è anche chi invece, da escluso, ha potuto godere di un ‘ripescaggio dell’ultimo minuto’: è il caso del ministro De Vincenti, che è tornato in lista e correrà nel collegio uninominale di Sassuolo. La sua iniziale esclusione aveva generato notevoli polemiche da parte del suo collega di governo Calenda, tanto che Renzi è dovuto intervenire, chiarendo che era stato proprio De Vicenti a rifiutare la candidatura offertagli. Ma al di là dei ‘ripescati’, la lista degli esclusi del Pd rimane piuttosto ricca, scopriamola nel dettaglio.
La lista degli esclusi del Pd è ricca di nomi illustri, rimangono fuori: Ermete Realacci, Presidente della commissione Ambiente nonché amico di vecchia data di Paolo Gentiloni, Luigi Manconi, Nicola Latorre, Gianni Cuperlo, Andre Martella, Angelo Rughetti, Rosario Crocetta. Entrano volti nuovi come Lucia Annibali, Paolo Siani, Riccardo Illy, Carla Cantone, Tommaso Cerno, Filippo Sensi, Francesca Barra. Renzi, per giustificare le sue scelte, ha parlato di ‘Ricambio fisiologico, abbiamo messo in campo la squadra migliore per vincere le elezioni’. Parole che non hanno certo placato le polemiche.
In Sicilia, escluso a sorpresa anche l’ex governatore Rosario Crocetta: sembrava fosse d’accordo con Renzi per un seggio in Parlamento, a fronte della sua rinuncia a candidarsi in Regione, e invece qualcosa evidentemente deve essere andato in modo diverso. A Palermo rimane tagliato fuori anche Peppe Lumia, membro della commissione Antimafia. Non contemplato anche Antonio Di Pietro, il quale ha replicato al no di Renzi con parole al vetriolo: ‘Si vede che preferisce i pregiudicati a un giustizialista’.
Ma non finisce qui, la black list di Renzi include anche il nome di Gianni Cuperlo, personaggio illustre della sinistra Pd, che non aveva affiancato Bersani e D’Alema nella scissione. Non c’è posto neanche per Marco Meloni, deputato considerato vicino a Enrico Letta. Non vedremo nella lista Pd nemmeno il nome di Marco Sarracino, portavoce dell’area guidata dal ministro Orlando.
Questo è lo scenario attuale degli esclusi del Pd, tuttavia non possiamo ancora considerarlo definitivo, visto che le liste dovranno essere presentate entro questa sera alle 20.00: l’ultima parola dunque, per l’elenco definitivo, tra qualche ora.
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