Fa ricorso al Tar perché escluso dal concorso e i giudici comunicano il verdetto: “I militari possono averli ma vanno coperti”. Si può perciò prendere parte al concorso della Gdf anche con dei tatuaggi.
È stato escluso dal concorso delle fiamme gialle perchè in possesso di tatuaggi.
Da sempre questi soggetti che partecipano a questo tipo di concorsi non possono avere alcun tipo di tatuaggio o piercing.
Da oggi non sarà più così, infatti dopo il ricorso da parte di un ragazzo che è stato estromesso, il Tar ha emanato la sentenza.
I militari possono avere dei tatuaggi con l’unico obbligo che questi si possano nascondere.
Vediamo più da vicino cos’è successo e la decisione presa dai giudici.
A quanto pare da oggi, chi vuole partecipare al reclutamento della guardia di finanza non avrà la strada sbarrata se è in possesso di qualche tatuaggio.
Chi ha dei tatuaggi, che però non devono essere visibili, potrà prendere parte al reclutamento.
Per i futuri finanzieri quindi l’unico ostacolo e obbligo sarà che i tatuaggi presenti sul corpo siano incisi in zone del corpo mascherabili con l’uniforme.
Questo è ciò che ha decretato il Tar del Lazio in seguito al ricorso dell’uomo escluso.
La commissione infatti aveva indicato l’uomo come “non idoneo” al proseguimento del concorso a causa della presenza di due tatuaggi anche se in zone che potevano essere coperte dalla divisa.
Da ora in poi quindi ogni tipo di alterazione permanente e volontaria del proprio aspetto fisico, sarà accettata con l’unica clausola che questi si trovino in zone non visibili quando il soggetto indossare l’uniforme di ordinanza.
In seguito all’esclusione di un uomo dal reclutamento della Guardia di Finanza, questo ha deciso di fare ricorso.
A quanto pare il soggetto in questione ha sul proprio corpo due tatuaggi nella zona sovra-malleolare.
Per questo motivo, come di consueto per chi ha dei tatuaggi è stato escluso dal concorso per poter diventare finanziere.
Il Tar però ha dato ragione all’uomo in quanto i suoi disegni indelebili sono in zone nascoste dalla divisa e quindi non visibili.
Fino d oggi non era possibile per i militari, i carabinieri, la polizia e la finanza essere in possesso di tatuaggi sul proprio corpo.
Da oggi la storia cambia, infatti i mutamenti volontari del proprio corpo come un tatuaggio saranno ammessi con un solo vincolo: questi non dovranno essere visibili con l’uniforme.
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