E’ morto il ragazzino di 14 anni di Varese, caduto durante una escursione in montagna, in Svizzera. Precipitato da circa 100 metri. Ha travolto un suo coetaneo e trascinato con sé un altro ragazzino, il quale tentava di aiutarli. Gravi le ferite riportate dagli altri due.
Si trovavano in comitiva, una ventina di ragazzini quasi tutti coetanei, nel Canton Ticino nel comune di Blenio. Territorio del Ghirone il teatro della tragedia.
La dinamica dell’escursione in montagna
Sono le 12 del 4 Settembre è una domenica soleggiata. A fare questa escursione in montagna, accompagnati da pochi adulti ma senza familiari, dalle prime notizie dovrebbe trattarsi di una associazione sportiva calcistica della provincia di Varese.
Si trovano in zona Capanna Scaletta ad una altezza di 2200 metri. Il percorso non presenta particolari difficoltà anche se è esposto in parecchi tratti.
Un gruppetto di una ventina di ragazzini in tutto sta percorrendo quel sentiero. Per cause ancora sconosciute, sulle quali poi gli inquirenti dovranno fare luce, il 14enne rimasto poi ucciso nella caduta, sarebbe scivolato e precipitato lungo il sentiero.
Nel cadere e, forse, rotolare, il ragazzo travolge un suo coetaneo, anche lui membro della comitiva, anche lui della provincia di Varese. Nel vedere la scena un ragazzo, anche egli sembrerebbe avere la stessa età, svizzero ma che non si trovava in comitiva con loro ha cercato di intervenire restando, però, purtroppo, coinvolto anche lui nella caduta.
E’ stata un precipitare violento, senza freni, terminato solo alla fine del sentiero dopo circa 100 metri all’interno di un torrente. Nulla, però, ha attutito la caduta, rovinoso deve essere stato il rotolare durante quei lunghi, infiniti, 100 metri.
Alla fine della caduta il 14enne di Bisuschio, in provincia di Varese, è morto. Gravissimi gli altri due coetanei.
Di Induno Olona, invece, il coetaneo travolto nella caduta. Il giovane che ha tentato, invano, di soccorrerli è invece uno svizzero residente a Mendrisio.
L’intervento dei soccorsi e di specialisti per il sostegno psicologico
Sul luogo, allertati, sono intervenuti i soccorritori della Rega e del SAS e gli agenti della polizia cantonale. I soccorritori hanno subito dovuto constatare la morte del primo 14enne precipitato- Per gli altri due, invece, si è reso necessario il trasporto in ospedale con l’ausilio di un elicottero.
Sono gravissime le condizioni dei due feriti che, stando a quanto riportato dai medici di Lugano, sarebbero addirittura in pericolo di vita.
Sul luogo dell’incidente, dove era intervenuto nel frattempo anche uno specialista alpino, è stato fatto intervenire il care Team, un equipe di specialisti che prestano sostegno psicologico. Questi hanno “soccorso” e dato assistenza ai giovani che hanno assistito all’incidente per i quali sicuramente non deve essere stato facile.