Durante il T2000 di Catania, evento dedicato ai tabaccai, è stato annunciato che la categoria sarà esente dall’obbligo del Pos per alcuni prodotti.
Tabacchi e valori bollati, questa la merce per cui gli operatori del settore saranno esentati dall’obbligo del pagamento elettronico e già ci sono polemiche delle altre categorie di commercianti.
Il T2000 che si è svolto a Catania ultimamente è un evento itinerante dedicato ai tabaccai e proprio in questa circostanza è stato dato un comunicato importante in merito a questo settore.
Il discusso obbligo di Pos non varrà per quanto riguarda i valori bollati e i tabacchi.
Questa la decisione e il direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha completato l’istruttoria propedeutica all’esenzione da questa norma per coloro che gestiscono una tabaccheria.
Secondo quanto deciso, i tabaccai potranno rifiutare il pagamento elettronico per quanto riguarda i tabacchi e i valori bollati. L’annuncio arrivato nell’incontro di Catania precede una comunicazione ufficiale attesa nei prossimi giorni ma già il presidente nazionale della Federazione italiana tabaccai, Mario Antonelli, si è detto soddisfatto e ha commentato così la decisione
“la bassa marginalità di questi articoli e servizi non si concilia bene con i costi di transazione previsti dal pagamento con moneta elettronica. questa decisione è quella giusta”.
Da tempo i tabaccai lamentavano l’incongruità dell’applicazione generalizzata dell’obbligo del Pos.
Questa misura è stata stabilita per combattere l’evasione fiscale ma l’associazione Assotabaccai l’aveva già criticata appena decisa, affermando che per quanto riguardava la categoria dei tabaccai si trattava di un controsenso perché le tabaccherie sono concessionarie dello Stato.
Di conseguenza la tracciabilità fiscale già esiste e quindi queste persone chiedevano un’eccezione per quanto concerne i generi di monopolio, anche perché la decisione rischiava di aumentare gli oneri che a volte risultavano più alti del guadagno stesso.
L’obbligo di cui stiamo parlando è entrato in vigore lo scorso 30 giugno e già pochi giorni dopo la sua introduzione sono scattate le prime segnalazioni di commercianti che rifiutavano tale forma di pagamento ai clienti.
Fra multe e polemiche da parte di artigiani e professionisti tenuti da quel giorno ad accettare pagamenti elettronici, pena una sanzione pecuniaria, ora le discussioni potrebbero riaccendersi proprio per questa novità che riguarda il settore dei tabaccai.
La sanzione che gli artigiani e i professionisti dovranno pagare se rifiutano il pagamento con Pos è di 30 euro a cui va aggiunto il 4% del valore della transazione in questione.
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