A Milano, nella zona interessata dall’esplosione di ieri, si è acceso intorno alle 07 di questa mattina un nuovo focolaio. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere il nuovo incendio.
Il nuovo focolaio si è sviluppato in Via Vasari all’interno di uno stabile, più precisamente al secondo piano. Questo stesso stabile era stato interessato dal rogo che si era sviluppato ieri a seguito di un’esplosione. Ora si indaga per disastro colposo.
Nuovo focolaio nella mattina in Via Vasari a Milano
Nella giornata di ieri, 11 maggio 2023, un vasto incendio è divampato a Milano in Via Pier Lombardo che si trova a Porta Romana. L’incendio ha avuto origine da un furgone che trasportava bombole di ossigeno.
Il furgone si trovava parcheggiato in strada e doveva consegnare le bombole di ossigeno ad una farmacia, si ipotizza che l’origine dell’incendio sia dovuta ad un problema tecnico riportato dal furgone.
A seguito dell’incendio il furgone è esploso travolgendo tutto ciò che aveva intorno. Sono state distrutte decine di auto e anche i palazzi nei pressi dell’esplosione sono rimasti colpiti dalle fiamme non riportando danni.
Duecento persone sono state fatte evacuare, l’autista del furgone è rimasto ferito e anche una suora che si trovava in prossimità del furgone al momento dello scoppio è rimasta ferita.
L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco ma alle prime ore di questa mattina, quando erano circa le 07, si è acceso un nuovo focolaio in Via Vasari.
Il focolaio, evidentemente ha preso forza nella notte e si è trasformato in un principio di incendio che ha visto la necessità di un nuovo intervento dei vigili del fuoco. Ad essere interessato dal nuovo focolaio è stato uno stabile, già coinvolto nell’incidente di ieri.
L’incendio si è manifestato al secondo piano dello stabile e ad allertare i vigili del fuoco, visto che la strada è ancora chiusa e intransitabile, sono stati i residenti dei palazzi vicino che hanno notato il fumo uscire dalle finestre.
Sul posto sono immediatamente intervenuti sia i vigili del fuoco che la polizia locale, fortunatamente non ci sono stati feriti e al momento sono esclusi pericoli per le persone.
Si indaga per disastro colposo
Tiziana Siciliano, è il procuratore aggiunto che sta coordinando le indagini su quanto avvenuto nell’esplosione di ieri e che ha portato all’apertura di un fascicolo per disastro colposo.
Il pm di turno, di ieri, Luca Gaglio aveva già disposto proprio nella giornata di ieri il sequestro del furgone, il sequestro delle bombole e anche l’acquisizione dei video amatoriali e delle telecamere della zona per poter ricostruire le dinamiche dei fatti.
Sono state già prese le deposizioni di due testimoni oculari e anche del conducente del furgone che è rimasto ferito in seguito all’esplosione.
Da quanto riportato da alcuni testimoni il conducente del furgone si era reso conto delle fiamme e ha tentato di aprire il furgone per poter scaricare le bombole di ossigeno, ma è stato proprio in quel momento che è avvenuta la prima esplosione che lo ha travolto.
Il furgone era parcheggiato nella strada e al suo interno aveva 20 bombole di ossigeno che erano destinate ad una farmacia che si trova a pochi passi dal luogo dell’incendio.