Esuberi Meridiana: «L’azienda ci licenzia e assume con Air Italy»

Si fa sempre più duro il confronto tra gli esuberi Meridiana e l’azienda Meridiana. Le “magliette rosse” denunciano quello che definiscono uno “scandalo“. “Meridiana – scrivono – prossima all’invio di 1634 lettere di licenziamento per i soli dipendenti Meridianafly assume nella controllata Air Italy. Le cose vanno chiamate con il proprio nome: scandalo“. I dipendenti spiegano che “il 18 novembre, presso l’hangar Meridiana dell’aeroporto di Malpensa, sono convocati gli assistenti di volo candidati per le selezioni in Air Italy“. Quindi “Meridiana licenzia per surplus di personale, Air Italy assume per carenza di personale“.

Secondo le magliette rosse “Meridiana ha parcheggiato i suoi dipendenti in Cigs perché venissero stipendiati dallo Stato mentre attuava il suo programma di spostamento dell’attività nella controllata Air Italy“, che “ingrandita a dismisura con le tratte e gli slot di proprietà Meridiana (permessi di sulle tratte, ad esempio Napoli-New York), ha bisogno di reperire forza lavoro. E dove reperisce forza lavoro? Al di fuori del gruppo di esuberi da cui invece potrebbe attingere a piene mani attraverso dei distacchi di personale navigante di cabina. Non bastasse lo scempio che viene denunciato da anni – continuano – Meridiana, nella impunità più assoluta, assumerà personale esterno per necessità operative determinate dalla crescita esponenziale di attività, frutto dell’operazione di svuotamento di Meridiana. Al di là dei giudizi morali verso una azienda che etica e moralità non le conosce, ci domandiamo cosa aspettino ministeri, Regioni e organi giudiziari ad interrompere senza se e senza ma queste gigantesca farsa di cui pagheranno le conseguenze i dipendenti storici e le loro famiglie, condannate più dal silenzio e dalla ignavia istituzionale che dall’arroganza aziendale“.

La compagnia aerea sostiene di aver “offerto posizioni simili con contratti a tempo indeterminato agli assistenti di volo dipendenti Meridiana Fly, ma non ci sono state candidature adeguate e sufficienti“. “Quello che è stato proposto ai dipendenti Meridiana Fly – replicano gli esuberi – è un job posting a contratto Air Italy – a condizioni economiche e lavorative ovviamente peggiorative – con perdita di anzianità aziendale e licenziamento da Meridiana Fly – parliamo di dipendenti con 10, 15, 25 anni di anzianità, per intenderci, perdita di diritti maturati negli anni insieme all’obbligo a non procedere contro nessuna causa pregressa, o in essere, contro l’azienda di provenienza, ovvero Meridiana Fly. Ovvero – conludono – un ricatto nei confronti dei dipendenti“.


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