L’Italia vince 1-0 contro la Svezia grazie alla fantastica rete di Eder, l’attaccante oriundo dell’Inter voluto fortemente da Antonio Conte. Gli Azzurri sono ufficialmente agli Ottavi di Finale. La partita non è stata molto bella anzi a tratti è stata noiosa e con poche occasioni interessanti ma la grinta e la voglia di vincere sono state superiori a qualsiasi altra cosa e alla fine è arrivato il gol. Ecco l’analisi del match.
Cosa dire se non perfetti? La difesa azzurra non subisce gol da più di 370 minuti comprese le amichevoli. La Svezia non ha mai calciato in porta e non era mai successo ad un europeo che una squadra non riuscisse a calciare nello specchio, un altro record per la squadra di Antonio Conte. Chiellini ha avuto a che fare tutto il tempo con il fenomeno Zlatan Ibrahimovic ma non si è mai fatto impensierire dal giocatore del PSG, promesso sposo al Manchester United. Bonucci non è stato strepitoso come contro il Belgio ma insieme a Barzagli ha fatto un’ottima partita. Grande atteggiamento difensivo.
Quest’oggi a centrocampo gli azzurri hanno giocato meno bene rispetto alla partita con il Belgio. De Rossi non è riuscito a dare ordine alla squadra mentre Giaccherini e Parolo hanno giocato la classica partita di intensità e di sacrificio. Una delle azioni più importanti è stata portata a termine proprio dalle due mezzali: cross di Giaccherini e colpo di testa e traversa di Parolo. Bene anche Florenzi e Candreva ma con meno cattiveria rispetto alla partita contro il Belgio per il centrocampista laziale.
Pellé ha fatto davvero tanta fatica a tenere la palla in fase offensiva poiché l’imponenza dei colossi svedesi lo hanno messo in grande difficoltà nonostante il giocatore del Southampton sia alto 1.90, questo dimostra la forza fisica della Svezia. Eden ha giocato una grande partita di sacrificio, ha rincorso ogni avversario e ha recuperato molti palloni e all’88° è stato fenomenale, riuscendo a scappare dai quattro svedesi e a calciare in rete. Bella la prova di Zaza che oltre all’assist è entrato in campo con la solita voglia e la solita cattiveria. Una bella prestazione.
Buffon 6. Non si è mai sporcato i guanti. Ammonito per perdita di tempo.
Chiellini 7. Partita fisica e difficile ma è stato devastante contro Ibrahimovic. La rimessa laterale che da via al gol è una Touche rugbista.
Bonucci – Barzagli 6.5 mai una difficoltà contro l’attacco svedese
Florenzi 6.5. Corsa, tecnica e qualità. L’esterno della Roma fa vedere la differenza con Matteo Damian. Molte palle gol arrivano proprio dai sui piedi.
Giaccherini 6.5. Ancora una volta tanta corsa, qualità e belle giocate. Sempre presente Giaccherinho.
De Rossi 6. Sostanza ma poca qualità.
Parolo 6. Meno brillante rispetto alla partita con il Belgio ma sempre propositivo.
Candreva 6. Non riesce mai a saltare Olson e creare la superiorità numerica ma gioca un buon match.
Pellè 5.5. Lotta ma perde molti scontri fisici. Quando a palla tra i piedi la spreca.
Eder 7. Quantità per 87 minuti e un minuto qualità nel quale realizza l’1-0 all’88 esimo. Grande prova.
Thiago Motta e Sturaro S.V.
Zaza 6. Buono l’ingresso in campo, giusto atteggiamento.
Conte 6.5. Se i giocatori fanno come dice lui si può arrivare lontano
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