A Verona è andata in scena la seconda amichevole pre Euro 2016 dell’Italia di Antonio Conte, questa volta, dopo la partita contro la Scozia, contro la Finlandia. Gli azzurri si sono imposti per 2-0 nella gara segnando una rete per tempo e giocando a tratti un calcio intenso con ritmi alti proprio come piace al commissario tecnico italiano e futuro allenatore del Chelsea. Andiamo ad analizzare la partita contro la Finlandia.
Difesa
Nell’amichevole contro la Finlandia la squadra azzurra ha subito davvero poco le insidie degli scandinavi allenati da Hans Backe grazie ad una difesa, di base bianconera, molto solida capace anche di offendere in alcune circostanze, soprattutto dalla parte di Giorgio Chiellini e meno da quella di Barzagli ma semplicemente per diverse caratteristiche tecniche. Leonardo Bonucci è stato il solito regista difensivo, è da lui che partono tutte le azioni dell’Italia. La difesa dell’Italia sembra davvero un muro, vedremo il 13 giugno contro il Belgio come si comporterà.
Centrocampo
Thiago Motta o De Rossi, questo è il problema per Antonio Conte e se dovesse decidere questa notte la scelta ricadrebbe su “capitan futuro”. Il giocatore della Roma, da quando è entrato, ha dimostrato un’ottima forma fisica e soprattutto delle idee chiare (oltre al gol del 2-0) dentro il rettangolo di gioco. De Rossi ha giocato molti palloni in verticale cercando subito Immobile o Zaza cosi da permettere alla squadra di essere molto più pericolosa mentre l’italo-brasiliano è apparso ancora fuori condizione e soprattutto ha preferito un gioco più orizzontale, diverso dalle idee di Conte. Giaccherini e Parolo hanno dato un buon contributo dimostrando qualità, sacrificio e corsa e gli esterni, soprattutto El Sharaawy, hanno dimostrato una grande propensione alla fatica e al ripiegamento difensivo.
Attacco
L’Italia di Conte ha iniziato l’amichevole giocando con il duo d’attacco Immobile e Zaza. Una coppia che ha funzionato e che, purtroppo, non ha trovato la via del gol ma ha giocato una partita di grande livello,cercando sempre scambi ed uno-due veloci e nello stretto. Correndo sempre alla ricerca del pallone e dando una grossa mano ai compagni in fase difensiva. Pellé sicuramente un titolare nella testa di Antonio Conte ma anche la coppia formata da questi due attaccanti è davvero funzionale al gioco dell’Italia.
Pagelle
Bella partita da parte dell’Italia, vinta due a zero grazie alle reti di Antonio Candreva su calcio di rigore al primo tempo e Daniele De Rossi nella ripresa. Ecco le pagelle dei giocatori scesi in campo contro la Finlandia:
Sirigu, voto 6. Forse, in tutta la partita, ha dovuto sporcarsi guantoni soltanto una volta, poco impegnato.
Bonucci, Chiellini, Barzagli, voto 6.5. Un voto unico al tridente difensivo della Nazionale e della Juventus. Funziona perfettamente ormai a memoria. La difesa funziona.
Thiago Motta, voto 5.5. E’ apparso visibilmente fuori forma, lento e a tratti fuori dal gioco dell’Italia. Deve recuperare in fretta.
De Rossi, voto 6.5. E’ entrato e a cambiato il match con passaggi di prima, filtranti e verticalizzazione mettendo poi la ciliegina sulla torta con la rete del 2-0.
Giaccherini, voto 6. Corre, si sacrifica ma sbaglia tanto. Poco lucido, deve entrare anche lui nel miglior forma possibile.
Parolo, voto 6.5. Conte può contare davvero tanto sul giocatore della Lazio. Un centrocampista completo, ha tecnica, fisico, tackle ed inserimenti interessanti.
Candreva, voto 6.5. Oltre al gol su calcio di rigore è sempre il primo ad aiutare i compagni e a tentare la giocata giusta per portarsi in superiorità numerica.
El Sharaawy, voto 6.5. Corsa, dinamismo, tecnica, progressione. L’esterno della Roma ha tutto per essere l’uomo di Antonio Conte. E’ sulla linea difensiva quando la squadra non ha il possesso di palla e subito sulla linea offensiva appena si rientra in possesso del gioco. Perfetto.
Immobile, voto 6. Ancora un po’ acerbo nella condizione ma il giocatore del Torino sta dimostrando tutto il suo valore.
Zaza, voto 6.5. Aggressivo e completo. Zaza è un lottatore nato al quale manca solo il gol, speriamo arrivi agli europei.
Pellé, voto 6. Gioca poca ma va subito vicino al gol del 3-0.
Ogbonna, voto 6. Prende il posto di Bonucci ed imposta, non come lo juventino, le giocate dalle retrovie con tranquillità.
Bernardeschi, voto 6-. Conte lo inserisce al posto di Candreva, cercando di metterlo a suo agio ma non lascia l’impronta sulla partita.
Florenzi, voto 6. Bastano pochi minuto al romanista per far bene, corsa, tecnica e dinamismo gli permettono di essere una pedina fondamentale per questa nazionale.
Sturaro, voto 6. Convince molto il centrocampista della Juventus che entra in campo con grande solidità e concentrazione e sfiora anche la rete.