<img src="https://image.nanopress.it/r/623X0/www.nanopress.it/wp-content/uploads/2014/09/Stadio-Olimpico-di-Roma-1024×768.jpg" alt="" title="Stadio Olimpico di Roma"
Mancano ancora sei lunghi anni a Euro 2020 ma l’esecutivo della UEFA, nella giornata di oggi, ha deciso quale saranno le sedi dell’edizione europea di calcio. Per festeggiare il 60° anniversario della nascita del torneo si è deciso per un’edizione a dir poco rivoluzionaria. Non si disputeranno le gare in un solo paese ma bensì in tutta Europa. Quella del 2020 sarà dunque una competizione itinerante. Ecco ciò che è uscito dalla riunione di Ginevra.
Le sedi di Euro 2020 saranno ben 12 città sparse in tutto il vecchio continente. Anche Roma ha superato la selezione e, oltre a tre partite dei gironi, sarà sede di un quarto di finale della competizione. Londra sarà teatro della fase finale col pacchetto comprensivo delle semifinale e della finalissima. Le altre tre partite dei quarti si disputeranno a Baku (Azerbaigian), Monaco di Baviera (Germania) e San Pietroburgo (Russia). Gli ottavi si giocheranno a Glasgow (Scozia), Amsterdam (Olanda), Bilbao (Spagna), Bruxelles (Belgio), Bucarest (Romania), Budapest (Ungheria), Copenhagen (Danimarca), Dublino (Irlanda), che ospiteranno ciascuna anche tre partite dei gironi.
Non solo capitali e città molto conosciute, come Monaco di Baviera o Bruxelles ma anche posti caratteristici come la stupenda Baku Azerbaigian e le pittoresche Bucarest e Budapest.
Michael Platini è apparso molto soddisfatto all’annuncio del nuovo formato del campionato Europeo di calcio per nazionali. Se da un lato sarà molto bello ed entusiasmante, per molti popoli europei, aver l’occasione di assistere alle gare nelle proprie città e nazioni, il rovescio della medaglia sarà il costo eccessivo per i tifosi e federazioni. Spostarsi in più città e nazioni, per poter assistere alle partite della propria nazionale, avrà dei costi decisamente alti. L’unico vantaggio di seguire gli azzurri in questi luoghi sarà quello di conoscere e visitare città stupende e ricche di storia. Ora non ci resta che attendere altri sei anni per assistere a quello che si preannuncia l’Europeo più bello di sempre.
[fotogallery id=”3093″]
TAVECCHIO: “ITALIA PUNTO DI RIFERIMENTO”
“Avendo scelto Roma tra le città che ospiteranno l’Europeo del 2020″ ha esordito il nuovo presidente della FIGC ” è la dimostrazione che la Uefa ha riconosciuto il valore della candidatura italiana proposta dalla nostra federazione. Nel 2014, allo Juventus Stadium, si è disputata la finalissima di Europa League e nel 2016 a Milano ci sarà la finale della Champions League. Avere a Roma quattro partite dell’Europeo 2020 è un ulteriore passo avanti del nostro calcio.”