Euro 2020 sarà in programma con un calendario particolare che prevede che non si giochi solamente in una nazione, ma con una formula itinerante che toccherà diverse importanti e famose località del Vecchio Continente compresa Roma in Italia. In totale saranno tredici e saranno il metodo migliore per rendere omaggio al 60esimo anniversario di questa manifestazione sportiva. Una delle prime sedi di ospitalità a uscire allo scoperto è stata Londra con una cerimonia presso la London City Hall. Scendiamo più nello specifico con maggiori informazioni su questo appuntamento in programma fra quattro anni.
I Campionati Europei UEFA 2020 avranno dunque una sede itinerante e si muoveranno per tutto il Continente. Può sembrare logisticamente complicato, ma alla fine l’Europa è molto più piccola ad esempio del Brasile che ha ospitato l’ultima edizione dei Campionati del Mondo, dunque con massimo 3/4 ore di viaggio si riesce a raggiungere qualsiasi località. Anche perché sono tutte capitali o comunque città molto importanti per un paese. In Italia si giocherà a Roma, nel Regno Unito a Londra, in Azerbaijan a Baku, in Germania a Monaco di Baviera, mentre in Russia è stato scelto San Pietroburgo. Si sa già di più sulle partite specifiche.
Ad esempio Baku, Monaco, Roma e San Pietroburgo ospiteranno gironi e quarto di finale, a Bruxelles in Belgio, Copenaghen in Danimarca, Budapest in Ungheria, Amsterdam in Olanda, Dublino in Irlanda, Bucarest in Romania, Glasgow in Scozia e a Bilbao in Spagna un ottavo di finale e gironi. Tuttavia sarà a Londra, allo stadio di Wembley, dove si giocheranno semifinali e la finale. Curioso, visto che parliamo di un paese che ha scelto di non fare più parte della Comunità Europea e invece si cucca le partite più succulente.
In quanto sede della fase più importante, Londra si è già portata avanti svelando il logo con un ponte che significa connessione e collegamento (da che pulpito), con l’iconico Tower Bridge. Come si qualificheranno le squadre? Naturalmente non è scontato che chi ospita sia presente di diritto, ma dovrà guadagnarsi il posto come tutti gli altri con le qualificazioni che inizieranno a Settembre 2019. Saranno 20 le nazioni interessate, le prime due di ogni girone e le quattro che si guadagneranno il posto negli spareggi della nuova Uefa Nations League. Se ad esempio l’Italia si qualificherà allora giocherà due partite dei gironi in casa, ma poi dopo sarà tutto random.
Formula interessante, non resta che attendere.