Prima medaglia di questa spedizione azzurra e anche la numero 100 per l’Italia agli Europei indoor. Zane Weir ha vinto la gara del getto del peso e diventa così il nuovo campione europeo.
Avvio ottimo per la squadra azzurra nella prima sessione che metteva in palio le medaglie. C’è stato anche un record del mondo targato dalla belga Thiam.
Getto del peso, si va
Seconda giornata di gare all’Ataköy Athletics Arena di Istanbul, in Turchia. Nella prima sessione di finali di questo campionato europeo indoor di atletica leggera, la spedizione azzurra è riuscita subito a agguantare la prima medaglia, la centesima totale per l’Italia agli europei al chiuso.
A vincere uno stupendo oro nel getto del peso è stato Zane Weir con un terzo lancio da nuovo record italiano a 22.06 metri. Record ritoccato due volte in finale, in quanto già al secondo lancio aveva fatto la misura record di 21.89 metri. Il nuovo campione europeo con la misura di 22.06 metri ha fatto registrare la miglior prestazione stagionale continentale e anche la quinta di sempre in Europa.
Il 27enne sudafricano era stato naturalizzato e aveva iniziato a competere con la squadra italiana nel 2021 grazie alla nazionalità del nonno. L’ultimo oro azzurro in questa gara era stato di Paolo Dal Soglio agli Europei indoor di Stoccolma nel lontano 1996. Dal Soglio è ora proprio l’allenatore di Weir. L’atleta aveva subito un infortunio al dito che lo aveva tenuto in panchina per nove mesi prima di questa finale.
Leonardo Fabbri invece nella stessa finale mai in gara con 6 lanci tutti nulli. Anche in qualifica era riuscito a piazzarne solo uno con gli altri due nulli. Peccato, la sua gara è terminata così all’ottavo posto.
Record del mondo
Al termine di tutte le prove del pentathlon la belga Nafissatou Thiam ha vinto l’oro siglando il nuovo record del mondo con 5055 punti. Argento per Adrianna Sulek, anche lei meglio del precedente record del mondo. L’azzurra Sveva Gerevini ha chiuso in top 10.
Nei 3000 metri Nadia Battocletti ha chiuso al quarto posto in 8’44″96. Ludovica Cavalli è stata invece nona in 8’53″97. La gara è stata vinta dalla tedesca Hanna Klein. Nei 1500 metri vinti da Jakob Ingebrigtsen con il nuovo record dei campionati in 3’33″95, Pietro Arese è arrivato al quinto posto in 3’38″91. Ossama Messlek non ha terminato la gara a causa di una caduta.
Nel salto triplo il portoghese Pedro Pichardo ha vinto come da pronostico della vigilia. Tobia Bocchi con un salto da 16.39 metri ha terminato la sua gara al sesto posto.
Irene Siragusa e Anna Bongiorni sono state entrambe eliminate nella semifinale dei 60 metri con lo stesso tempo: 7.39. La gara è stata vinta dalla svizzera Mujinga Kambundji in sette secondi netti.
Stefano Sottile con tre errori a 2.14 metri è stato eliminato in qualificazione nel salto in alto. Bene invece Christian Falocchi e Marco Fassinotti che hanno superano 2.19 metri valevoli per la finale.
400 metri dove in finale non ci saranno azzurri né al maschile né al femminile in quanto sono stati eliminati tutti tra qualificazioni e semifinali. Alice Mangione in 53.66 non è riuscita a passare il turno subendo una spinta che l’ha addirittura mandata fuori pista.
Podi di giornata
Getto del peso U
- Zane Weir (ITA) 22.06m
- Tomas Stanek (CZ) 21.90m
- Roman Kokoshko (UKR) 21.84m
3000 metri D
- Hanna Klein (GER) 8’35″87
- Konstanze Klosterhalfen (GER) 8’36″50
- Melissa Courtney-Bryant (GBR) 8’41″19
1500 metri U
- Jakob Ingebrigtsen (NOR) 3’33″95 RC
2. Neil Gourley (GBR) 3’34″23
3. Azeddine Habz (FRA) 3’35″3
Pentathlon D
- Nafissatou Thiam (BEL) 5055 punti RM
2. Adrianna Sulek (POL) 5014 punti
3. Noor Vidts (BEL) 4823 punti
Salto triplo U
- Pedro Pichardo (POR) 17.60m
2. Nikolaos Andrikopoulos (GRE) 16.58m
3. Max Hess (GER) 16.57m
Getto del peso D
- Auriol Dongmo (POR) 19.76m
2. Sara Gambetta (GER) 18.83m
3. Fanny Roos (SVE) 18.42m
60 metri D
- Mujinga Kambundji (CH) 7″00
2. Ewa Swoboda (POL) 7″12
3. Daryll Neita (GBR) 7″15
