L’Europa League 2015 è ripartita con le gare di andata degli Ottavi di finale. Tra le sedici superstiti ci sono ancora ben 5 squadre italiane. La prima squadra a scendere in campo è stato il Torino che, a San Pietroburgo in Russia, è stato sconfitto dallo Zenit 2-0. L’Inter di Roberto Mancini impegnata in Germania nella tana dei ‘lupi’ del Wolfsburg è stata sconfitta per 3-1. Il Napoli al San Paolo ha vinto contro la Dinamo Mosca per 3-1. A chiudere il capitolo italiane è stato giocanto il ‘derby fratricida’ tra Fiorentina e Roma. La partita è finita in parità. Ecco il resoconto delle partite che sono valse come Andata degli Ottavi d Europa League 2015.
ZENIT-TORINO 2-0
Il cammino europeo del Torino viene bruscamente fermato in Russia. La squadra di Ventura torna dall’andata della gara contro lo Zenit con una sconfitta per 2-0. Dopo il gol di Witsel, frutto di una corta respinta di Padelli e di un mancato rinvio di Glick, è arrivato nella ripresa il raddoppio dell’ex juventino Mimmo Criscito. Il Torino ha giocato per un’ora abbondante in 10 per l’ingenua espulsione di Benassi. Ora ai granata servirà una vera impresa a Torino per passare il turno. Servirà infatti vincere con tre gol di scarto.
Pre Partita:
Zenit (4-3-3): Lodygin; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Javi Garcia, Witsel; Shatov; Hulk, Rondon, Danny. A disp.: Baburin, Lombaerts, Ryazantsev, Mogilevets, Tymoshchuk, Zuev, Sheydaev. All.: Villas Boas
Torino (3-5-2): Padelli; Moretti, Glik, Maksimovic; Darmian, Benassi, Gazzi, El Kaddouri, Molinaro; Martinez, Quagliarella.
A disp.: Castellazzi, Bovo, Silva, Vives, Farnerud, Amauri, Maxi Lopez. All.: Ventura
Ultime: Giampiero Ventura vuole continuare a sognare e per farlo schiera la miglior formazione possibile. Al fianco di Quagliarella ci sarà Martinez e non Maxi Lopez. In difesa capitan Glick supportato da Moretti e Maksimovic.
WOLFSBURG-INTER 3-1
L’Inter ritorna dalla Germania con un pesante 3-1. La squadra di Mancini torna per una notte ad essere la ‘Pazza Inter’ e si complica da sola il passaggio del turno. Pronti via e Palacio fa 1-0. I nerazzurri giocano bene e non rischiano molto. Al 28′, su una distrazione difensiva di Juan Jesus, arriva il pareggio di Naldo. Nella ripresa Palacio ha il match ball ma lo sbaglia clamorosamente. Il Wolffsburg prova a vincere e ci riesce grazie ad un disastroso Carrizo. Il portiere nerazzurro al 18′ sbaglia il passaggio a Santon e spalanca la porta per la rete di De Bruyne. Poco dopo è lo stesso giocatore a beffare il portiere direttamente da calcio di punizione. L’Inter dovrà vincere San Siro con due reti di scarto per qualificarsi.
Pre Partita:
Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Vierinha, Naldo, Knoche, Rodriguez; Guilavogui, Luiz Gustavo; Caligiuri, De Bruyne, Schurrle; Dost. A disp.: Grun, Schafer, Klose, Jung, Perisic, Trasch, Bendtner. All.: Hecking
Inter (4-3-1-2): Carrizo; Santon, Ranocchia, Juan Jesus, D’Ambrosio; Guarin, Medel, Hernanes; Shaqiri; Palacio, Icardi.
A disp.: Handanovic, Vidic, Andreolli, Dodò, Kovacic, Kuzmanovic, Puscas. All.: Mancini
Ultime: Mancini vuole tornare dalla Germania con un risultato positivo e si affiderà al miglior 11 possibile. Con la rincorsa in campionato sempre più in salita sarà fondamentale arrivare fino alla fine dell’Europa League. Davanti Icardi sarà supportato da Palacio e Shaqiri.
FIORENTINA-ROMA 1-1
La partita tra Fiorentina e Roma finisce in parità e il discorso qualificazione è stato posticipato a settimana prossima all’Olimpico di Roma. La gara di andata è stata piacevole. Viola in vantaggio con Ilicic che trova una gran conclusione al minuto 17. Sul finire del tempo i giallorossi si riversano in attacco e Ljajic sbaglia una clamorosa occasione. L’attaccante fa peggio nella ripresa quando calcia addosso a Neto un calcio di rigore. La Roma non ci sta è al 32′ pareggia con Keita. La gara di ritorno si preannuncia apertissima. La Fiorentina dovrà vincere o pareggiare con almeno due gol segnati, alla Roma basterà un pari a reti bianche.
Pre Partita:
Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards, Rodriguez, Basanta, Alonso; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Joaquin, Babacar, Salah. A disp.: Lezzerini, Tomovic, Pasqual, Vargas, Badelj, Mati Fernandez, Ilicic. All.: Montella
Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; Nainggolan, De Rossi, Keita; Florenzi, Ljajic, Gervinho. All.: Garcia
A disp.: De Sanctis, Curci, Astori, Cole, Spolli, Paredes, Pjanic, Ucan, Verde, Iturbe, Doumbia
Ultime: La sfida tra bomber non ci sarà. Mario Gomez e Francesco Totti hanno alzato bandiera bianca. Nella Fiorentina sarà la volta di Babacar con Salah. Nella Roma spazio a Ljajic con Gervinho. Montella rinuncia inizialmente a Mati Fernandez mentre Garcia schiera De Rossi al posto di Pjanic.
NAPOLI-DINAMO MOSCA 3-1
Un grande Gonzalo Higuain lancia il Napoli in Europa League. Il ‘Pipita’ con una stupenda tripletta stenda la Dinamo Mosca al San Paolo e lancia gli azzurri verso i quarti di finale. La serata era iniziata in modo pessimo. Dopo appena 2′ Kuranyi fa subito 1-0 e gela il San Paolo. Gli azzurri subisce il colpo ma reagisce intorno al 25′. Sale in cattedra Higuain che in 5′ fa due reti e ribalta il risultato. Nella ripresa è ancora il ‘Pipita’ a trovare il colpo del ko. Ora agli azzurri, per qualificarsi ai Quarti, potranno anche perdere ma con massimo un gol di scarto. Le possibilità di qualificarsi sono alte ma servirà una gara attenta.
Pre Partita:
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam; Inler, Jorginho; Callejon, De Guzman, Mertens; Higuain.
A disp.: Andujar, Albiol, Zuniga, Lopez, Hamsik, Zapata. All.: Benitez
Dinamo Mosca (4-2-3-1): Gabulov; Kozlov, Samba, Hubocan, Zhirkov; Vainquer, Denisov; Dzsudzsak, Valbuena, Ionov; Kokorin.
A disp.: Shunin, Buttner, Douglas, Tashev, Danilikin, Rotenberg, Kuranyi All.: Cherchesov.
Ultime: Rafa Benitez non potrà utilizzare il suo attaccante più in forma, Gabbiadini. Spazio a Callejon ancora alla caccia del gol. Hamsik partirà dalla panchina per lasciare spazio a De Guzman. In difesa riposa Albiol.