Federica Pellegrini ancora regina, per la terza volta di fila, sulla distanza dei 200 metri stile libero ai campionati Europei di Nuoto 2014 di Berlino: la campionessa veneta mette in fila tutte le rivali (anche quelle decisamente più giovani) dimostrando che il talento non conosce età. La gara è stata un po’ la sintesi della situazione psicofisica attuale di Federica, autrice di una prova di forza e di controllo. Come al solito è partita senza strafare passando ai primi 50 secondi in quarta posizione con 27″52 poi risalendo ai 100 in 56″78 e prendendo la testa ai 150 in 1’26″47 per poi chiudere in crescendo con una tranquillità che celava la straordinaria spinta. Seconda posizione per Katinka Hosszu a 68 centesimi e terza per l’olandese Femke Heemkserk. E la premiata ditta Francesca Dallapè e Tania Cagnotto conquista il sesto titolo continentale di fila nel trampolino sincro da 3 metri.
Oro nella 4×100 mista e nella 800 sl per l’Italia
Pioggia di medaglie azzurre agli Europei di nuoto 2014. Si parte con l’oro di Paltrinieri e il bronzo di Detti nella specialità degli 800 metri stile libero in in 7’44″98 e 7’49″35 rispettivamente e si continua con l’altra medaglia d’oro nella 4×100 mista uomo donna (Luca Dotto (48″78 in prima frazione), Luca Leonardi (48″01), Erika Ferraioli (53″83) e Giada Galizi (54″40) in 3’25″02), poi completano il quadro il bronzo di Leonardi nei 100 sl in 48″38 dietro alla coppia francese formata da Manadou (47”98 per lui) e Fabien Gilot e Bianchi nei 100 farfalla con un tempo di 57″71 nella gara vinta dalla danese Jannette Ottesen. Da segnalare il record del mondo di Adam Peaty nei 50 rana.
Ancora un altro oro in questi fantastici campionati Europei di Nuoto 2014 a Berlino per l’Italia. La nuova preziosa medaglia arriva nella specialità della staffetta 4×200 stile libero che ha visto il quartetto azzurro imporsi sulla Svezia e sull’Ungheria grazie a un’ultima frazione strepitosa di Federica Pellegrini, che ha recuperato e staccato le rivali. Si conferma il successo di Debrecen 2012. Anche sui social network si sono moltiplicati velocemente i complimenti al gruppo vincente con – oltre alla veterana – anche Alice Mizzau, Stefania Pirozzi e Chiara Masini Luccetti. Per loro un tempo di 7’50″53 contro i 7’51″03 delle svedesi e i 7’54″23 delle ungheresi. Il tweet di Matteo Renzi: “Bravissime tutte le nostre medagliate. Orgoglio Italia. Ma mamma mia cosa ha fatto @mafaldina88 #chapeau”.
Europei nuoto: Gregorio Paltrinieri ori nei 1.500 stile libero
Gregorio Paltrinieri ha conquistato la medaglia d’oro sui 1500 metri stile libero agli Europei di nuoto a Berlino. L’azzurro ha nuotato in 14’39″93 realizzando il nuovo record europeo. Medaglia di bronzo per l’altro azzurro, Gabriele Detti. Paltrinieri ha comandato la gara dall’inizio alla fine, infliggendo più di 11 secondi di distacco al secondo classificato, l’atleta delle Far Oer Pal Joensen (14’50″59). Detti ha fatto segnare invece il crono di 14’52″53.
Cagnotto sempre d’oro
Prima medaglia d’oro per l’Italia nella piscina dei tuffi ai campionati europei di Berlino. Tania Cagnotto ha vinto la finale nel trampolino da 1 metro con il punteggio di 289,30 punti. Quarto posto invece per l’altra azzurra in finale, Maria Marconi (285,50). L’argento va alla russa Kristina Ilinykh (288,55), battuta di soli 75 centesimi al termine di una gara tiratissima. Bronzo alla tedesca Tina Punzel (286,70). Marconi rimane così giù dal podio per soli 1,20 punti. Per Tania è la ventesima medaglia agli europei, compresi quelli di specialità e la tredicesima d’oro: le altre sono 3 argenti e 4 bronzi. Le mancava soltanto il trampolino da 1 metro ed ora può vantarsi di aver vinto medaglie europee da tutte le altezze. Per l’Italia è la medaglia 300 nella storia dei campionati d’Europa di tutte le specialità
Le nuotatrici più belle
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Le prime parole di Tania
“Per una volta ho vinto io per poco”. Queste le prime parole di Tania Cagnotto, neo campionessa europea a Berlino dal trampolino da un metro, dopo la gara vinta per soli 75 centesimi sulla russa Ilinykh. “Sono passati tanti anni, tante esperienza, tante soddisfazioni anche se qualcosa è andato male, sicuramente nel 2002 non mi aspettavo di arrivare oggi così – ha aggiunto ai microfoni Rai Sport l’atleta originaria di Bolzano che nel 2002 proprio a Berlino in questa stessa piscina conquistò la prima medaglia europea – Il quarto posto di Maria Marconi? Ci sono rimasta male, l’ho vista sempre benissimo per tutta la gara, all’ultimo sono uscita convinto di vederla seconda e non era neanche sul podio. Mi dispiace veramente tanto, sembra una disgrazia” Dopo un errore nel quarto tuffo la gara è stata tirata fino all’ultimo. “Non riesco mai a far stare tranquilli quelli che guardano la gara e anche me stessa – ha ammesso – Nel penultimo tuffo mi sono inginocchiata, sono arrivata di nuovo alla fine in cui dovevo fare il tuffone per arrivare prima. Sapevo che dovevo fare più di 60 punti, l’uno e mezzo rovesciato carpiato è stato un po’ meno bello di questa mattina ma è bastato”. Cagnotto era arrivata a fari spenti a questi Europei. “Da 1 metro si gareggia solo per eleganza e niente potenza, posso anche permettermi di non arrivare benissimo alla gara. Conta solo la pulizia, dai 3 metri serve più potenza e reattività – ha evidenziato in vista della gara dai 3 metri – Quest’anno ho fatto anche tantissime gare a maggio e giugno, sono arrivata un po’ stanca, però ora sono qui e non voglio neanche pensare di non essere in forma. Me la posso giocare, vediamo come va”. In chiusura, i ringraziamenti vanno “alla Guardia di Finanza, che mi sostiene in tutto e per tutto, e a mio padre che ha accettato questa collaborazione con Oscar Bertone – ha evidenziato – Credo possa funzionare bene e sono fiduciosa, ringrazio lo staff che mi sta vicino”.
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