Molte le città e le Regioni italiane in testa alla classifica dei luoghi dove si vive più a lungo in Europa: i dati del “Regional Yearbook 2020“ sono stati diffusi dall’Eurostat. Trento è la città dove gli uomini sono più longevi rispetto alla media europea, mentre per le donne lo Stato migliore per avere una lunga vita è la Spagna. Molto bene anche Bolzano, l’Umbria e le Marche.
Tra i primi posti nella classifica europea delle città dove si vive più a lungo – secondo i dati dell’Eurostat – ci sono due province italiane: Trento e Bolzano. Nella top 5 della classifica, però, figurano anche località dell’Umbria e delle Marche. Gli uomini di Trento sono i più longevi d’Europa (con un’aspettativa media di vita di 82,7 anni). Seguono i cittadini maschi di Madrid (82,5 anni) e quelli Bolzano (82,3 anni). Anche gli uomini che vivono in Umbria e nelle Marche (entrambe in media 82,2 anni) hanno un’aspettativa di vita superiore alla media europea (78,2 anni).
Per le donne, invece, il Paese più longevo è la Spagna, che si aggiudica – come per la classifica dell’anno 2018 – i primi due posti. Le signore, infatti, vivono più a lungo nella regione di Madrid (88,1 anni), seguita dalla Comunidad Foral de Navarra (87,3 anni), dalla Corsica (87,2 anni), da Castilla y León (87,1 anni) e dai Paesi Baschi (87 anni). L’aspettativa di vita media europea per le donne è di 83,7 anni.
Come denota l’Eurostat, comunque, “nel 2018 le dieci regioni dell’Ue con i livelli più alti dell’aspettativa di vita femminile sono tutte situate in Spagna o in Francia”. Al tempo stesso, però, “alcuni dei livelli più alti dell’aspettativa di vita maschile alla nascita sono stati registrati nell’Italia del Nord e centrale”.
Oltre a stilare la classifica delle città e delle Regioni più longeve d’Europa, l’Eurostat ha classificato i luoghi dove la popolazione presenta un maggior rischio di povertà. Tra i primi 10 posti rientrano la Campania (41,4%), la Sicilia (40,7%) e la Calabria (32,7%).
L’analisi, però, non riguarda soltanto l’Italia: presenti nella classifica anche l’enclave spagnola di Ceuta (38,3%) ed Extremadura (35,6%), sempre in Spagna. Seguono la Regione del Nord-Est in Romania (35,6%) e Severozapaden in Bulgaria (35,1%). La media europea, invece, si aggira intorno al 16,8%.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…