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Conchita Wurst ha vinto l’Eurovision Song Contest 2014, la più importante manifestazione canora europea, giunta quest’anno alla 58^ edizione. In realtà quella dell’eccentrica artista austriaca, conosciuta come la ‘cantante barbuta’, non è stata una semplice vittoria ma un vero e proprio trionfo, visto il distacco di oltre 50 punti nei confronti del secondo classificato. E’ però probabile che le giurie non abbiano premiato soltanto gli indubbi meriti musicali di Conchita e del suo bel brano Rise Like a Phoenix, ma indirizzando i voti nella sua direzione in maniera quasi compatta, abbiano anche voluto inviare un messaggio di tolleranza e rispetto.
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Infatti, com’è ormai quasi universalmente noto, Conchita Wurst non è una cantante uguale alle altre: il suo vero nome è Thomas Neuwirth, ha 25 anni ed è un uomo a tutti gli effetti che in scena preferisce vestire i panni di una sensuale drag queen. Questa ambiguità le ha purtroppo provocato alcuni attacchi omofobi alla vigilia della manifestazione (provenienti soprattutto da alcuni paesi dell’Europa dell’est), fortunatamente soffocati dal calore e dall’affetto che la stragrande maggioranza del pubblico europeo ha riservato nei suoi confronti fin dalla semifinale di giovedì. Conchita Wurst ha vinto l’Eurovision Song Contest 2014 davanti agli olandesi The Common Linnets e alla svedese Sanna Nielsen.
E l’Italia? Male, malissimo. Emma, presentatasi a Copenhagen con sbandierate velleità di vittoria, è stata maltrattata dalle giurie ricevendo soltanto 33 miseri voti, che le sono valsi un deludentissimo 21° posto finale (su 26 concorrenti). Poche volte nella storia dell’Eurofestival il nostro rappresentante era finito così in basso. Evidentemente la canzone La Mia Città, di certo non la migliore del repertorio della cantante salentina, non è stata ritenuta all’altezza della situazione. In ogni caso tutte le nazioni-guida della musica europea sono andate piuttosto male: il Regno Unito 17°, la Germania 18^ e la Francia addirittura ultima con 2 miserevoli punti (si è salvata parzialmente solo la Spagna al 9° posto). Ma forse è giusto che in una manifestazione come l’Eurovision Song Contest trovino spazio altre realtà solitamente snobbate.
Eurovision Song Contest 2014: classifica finale
1° AUSTRIA (Conchita Wurst – Rise Like a Phoenix) 290 punti
2° OLANDA (The Common Linnets – Calm After the Storm) 238 punti
3° SVEZIA (Sanna Nielsen – Undo) 218 punti
4° ARMENIA (Aram MP3 – Not Alone) 174 punti
5° UNGHERIA (Andras Kallay-Saunders – Running) 143 punti
6° UCRAINA (Mariya Yaremchuk – Tick-Tock) 113 punti
7° RUSSIA (The Tolmachevy Sisters – Shine) 89 punti
8° NORVEGIA (Carl Espen – Silent Storm) 88 punti
9° DANIMARCA (Basim – Cliché Love Song) 74 punti
9° SPAGNA (Ruth Lorenzo – Dancing in the Rain) 74 punti
11° FINLANDIA (Softengine – Something Better) 72 punti
11° ROMANIA (Paula Seling & Ovi – Miracle) 72 punti
13° SVIZZERA (Sebalter – Hunter of Stars) 64 punti
14° POLONIA (Donatan & Cleo – My Slowianie) 62 punti
15° ISLANDA (Pollaponk – No Prejudice) 58 punti
16° BIELORUSSIA (Teo – Cheesecake) 43 punti
17° REGNO UNITO (Molly – Children of the Universe) 40 punti
18° GERMANIA (Elaiza – Is It Right) 39 punti
19° MONTENEGRO (Sergej Cetkovic – Moj svijet) 37 punti
20° GRECIA (Freaky Fortune feat. RiskyKidd – Rise Up) 35 punti
21° AZERBAIJAN (Dilara Kazimova – Start a Fire) 33 punti
21° ITALIA (Emma – La Mia Città) 33 punti
23° MALTA (Firelight – Coming Home) 32 punti
24° SAN MARINO (Valentina Monetta – Maybe) 14 punti
25° SLOVENIA (Tinkara Kovac – Round and Round) 9 punti
26° FRANCIA (Twin Twin – Moustache) 2 punti.
Eurovision Song Contest 2014: Conchita Wurst in finale
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Eurovision Song Contest 2014: Emma in finale
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