Eva Grimaldi: ‘Con Imma Battaglia sogniamo un figlio nostro o un profugo da adottare’

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Dopo sette anni di fidanzamento, Imma Battaglia ed Eva Grimaldi vogliono un figlio come regalo di Natale per la prima volta da coppia ufficiale dopo il coming out dell’attrice all’Isola dei famosi. ‘Imma è la mia compagna e anche la mia terapista. Ero dislessica e balbuziente. Ma con Imma sono guarita e ho scoperto me stessa’, dice la Grimaldi, prima di annunciare l’intenzione di avere un figlio.

Un bambino tutto loro o un profugo da adottare: è questo il sogno di Natale di Imma Battaglia ed Eva Grimaldi.

Grimaldi: ‘Innamorata di Imma, una persona speciale’

La coppia rivela il suo primo Natale ufficiale dalle pagine del settimanale Chi: insieme da sette anni, Battaglia e Grimaldi si sono rivelate all’Isola dei famosi.

Grimaldi, in particolare, spiega che Battaglia è la sua compagna e terapista, visto che la showgirl era dislessica e balbuziente, ma con Imma è guarita e ha scoperto sé stessa.

Alla domanda se avrebbe mai immaginato un Natale di coppia con un’altra donna, l’attrice replica che no, è sempre stata eterosessuale fino a quando, più che diventare lesbica, si è ‘innamorata di Imma. Di una persona speciale’.

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Grimaldi e Battaglia sognano un figlio

Grimaldi riconosce che se non avesse incontrato Battaglia non si sarebbe mai innamorata di una donna, e che alla coppia ora piacerebbe avere un figlio, o al massimo adottare un bambino profugo.

La Grimaldi, che ha da poco perso la mamma, rivela anche che la sua famiglia non si aspettava la ‘svolta’, anche perché in passato aveva avuto solo fidanzati maschi e un marito.

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Grimaldi e Battaglia: Natale in famiglia?

La famiglia di Grimaldi, dunque, non se lo aspettava, anche se l’attrice spiega che forse sua mamma se lo sentiva perché adorava Imma.

Ad averlo preso male, inizialmente, il fratello Francesco, che vive in provincia, ha un’impresa, i figli all’università, gli amici, tanti clienti affezionati.

‘La gente chiacchiera’, conclude Grimaldi, che ha stretto un buon rapporto con la mamma della Battaglia, Luisa, con cui gioca anche a carte.

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