Eva Henger contro Alessia Marcuzzi: ‘Mi offende e denigra, la diffido’

Noi, poveri ingenui, pensavamo di aver definitivamente archiviato il ‘cannagate’, ma la realtà dice tutt’altro e così, dopo la querela di Francesco Monte a Eva Henger, quest’ultima ha bacchettato Alessia Marcuzzi diffidandola dal continuare a offendere e a denigrare. La Henger ha risposto alle recenti dichiarazioni della conduttrice, che ha detto che da ‘mamma’ non avrebbe mai accusato Monte di aver fumato marijuana sull’Isola.

‘Diffido Alessia Marcuzzi nel continuare a dire che al mio posto, da madre, non si sarebbe comportata come me nei confronti di Francesco Monte’, ha detto Eva Henger al settimanale Nuovo, ‘Alessia la deve smettere di farmi passare come la matrigna cattiva perché Francesco non è un bambino e non devono esistere questi messaggi subliminali per denigrarmi e offendermi come donna e come madre’.

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Il ‘cannagate’ non passa mai di moda

Nonostante sia trascorso un anno dai fatti contestati, il ‘cannagate’ è tornato prepotentemente di moda dopo la notifica della querela per diffamazione contro la Henger da parte di Monte. Eva però non è rimasta a guardare, minacciando di denunciare a sua volta l’ex tronista presso le autorità dell’Honduras.

Eva Henger: ‘Alessia Marcuzzi sta dicendo che non dovevo rispettare il contratto?’

‘Il contratto stipulato con Magnolia (la società che produce L’Isola dei Famosi, ndr) prevedeva l’obbligo di fare presente qualsiasi irregolarità che avveniva nella trasmissione’, ha proseguito la Henger, ‘Ma a distanza di un anno la Marcuzzi continua a ripetere che lei da mamma non l’avrebbe fatto: vuol dire forse che da madre non avrebbe rispettato il contratto?’

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‘Monte? Non volevo denunciarlo ma solo fargli capire la gravità di ciò che aveva commesso’

Intanto, come detto, tra Eva Henger e Francesco Monte siamo quasi sul punto di passare dalle accuse vocali alle aule di tribunale: ‘Ho sempre detto che non l’avrei denunciato, volevo solo ‘bacchettarlo’ per fargli capire la gravità di ciò che aveva commesso, fumando marijuana in un paese dove ci sono leggi severissime sulla droga e mettendo così in pericolo tutti noi. Lui però mi ha denunciata per aver detto la verità e allora lo farò anche io, anche perché in Honduras questo tipo di reato non va in prescrizione. Francesco è stato presuntuoso perché quando ha acceso la prima canna pensava che nessuno degli altri concorrenti lo avrebbe detto: si sentiva protetto’.

Se qualcuno non li ferma questa storia rischia di finire molto male…

 

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