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E’ durata un’ora e mezza la perquisizione della guardia di finanza spagnola a bordo dello yacht affittato da Cristiano Ronaldo e dalla fidanzata Georgina Rodriguez, insieme ai tre figli Cristiano Jr. e i gemelli Eva e Mateo, e alla mamma del calciatore, Dolores. L’imbarcazione era ancorata a Formentera e quando gli agenti della polizia tributaria sono saliti a bordo, Cr7 e la fidanzata erano a pranzo sull’isola, insieme a Dolores.
Al termine della lunga ispezione, gli agenti se ne sono andati con alcuni documenti in mano. Ricordiamo che Cristiano Ronaldo è indagato in Spagna per una presunta evasione fiscale da 14,7 milioni di euro perpetrata tra il 2011 e il 2014. Motivo che aveva scatenato pure le voci su un addio del campione portoghese dalla Spagna e dal Real Madrid. Forse per tornare in Inghilterra, al Manchester United. Il 31 luglio, proprio per la presunta frode al fisco, Cr7 dovrà presentarsi davanti ai giudici per essere interrogato.
Il blitz della guardia di finanza è stato immortalato con dovizia di particolari, e in esclusiva, dal sito del settimanale ‘Hole’, tanto da far pensare che fosse stato tutto preparato per fare più rumore possibile. A raggiungere lo yacht del calciatore è stato un motoscafo, da cui sono scesi tre agenti in tenuta da combattimento all black, con caschi, pistole e giubbotti salvagente.
L’imbarcazione ‘aYa London’ è stata vivisezionata dagli agenti. Non sono arrivate spiegazioni dai funzionari sull’azione svolta, né è chiaro se l’abbordaggio faccia parte sempre dell’inchiesta per la presunta evasione fiscale. Fino a questo momento, il calciatore del Real Madrid – che un mese fa si è laureato campione d’Europa a Cardiff, si è sempre rifiutato di commentare la vicenda fiscale, facendo trapelare però l’idea di essere vittima di un’ingiustizia. La prova starebbe nel fatto che Cr7 non avrebbe intenzione di affidarsi al patteggiamento, che significherebbe ammissione di colpa.