Evergrande, il colosso immobiliare cinese, ha dichiarato bancarotta in USA

Evergrande il colosso immobiliare cinese ha deciso di dichiarare bancarotta negli Stati Uniti d’America. La società ha scelto di avvalersi del capitolo 15 del codice fallimentare statunitense che permette di ottenere protezione dai creditori nelle fasi di ristrutturazioni aziendali.

Complesso Evergrande
Complesso Evergrande – Nanopress.it

Il fallimento di questa società è solo l’ennesimo avvenuto in Cina nel settore. Nella nazione cinese infatti la crisi del settore immobiliare ha avuto inizio a metà del 2021 e ha visto diverse società chiudere i battenti. C’è molta preoccupazione per ciò che sta avvenendo dal momento che il settore immobiliare è il principale motore dell’economia nazionale cinese.

China Evergrande ha dichiarato bancarotta in un tribunale di Manhattan

China Evergrande è un colosso immobiliare cinese già facente parte del Hengda Group. Al mondo è conosciuto per essere la seconda azienda di sviluppo immobiliare per vendite nella Cina ma non solo, è infatti anche il promotore cinese immobiliare più indebitato in tutto il mondo.

Questa azienda è diventata negli ultimi mesi il simbolo della crisi del settore immobiliare che si sta vivendo in Cina. L’azienda ha da poco presentato istanza di fallimento negli Stati Uniti d’America e ha chiesto la protezione dai suoi creditori all’interno di un tribunale sito a Manhattan.

Durante la sua istanza l’azienda ha deciso di invocare il capitolo 15 del codice fallimentare USA nel quale viene data protezioni alle società che non sono americane e che si trovano in fase di ristrutturazione dai creditori che vogliono fare causa o vogliono bloccare beni sul territorio americano.

La società nel 2010 ha acquistato la squadra di calcio Guangzhou Evergrande investendo enormi capitali, a guidare questa squadra di calcio ci sono stati diversi allenatori importanti tra di loro Marcello Lippi, con cui ha vinto la AFC Champions League 2014, Fabio Cannavaro e Felipe Scolari.

China Evergrande ha chiesto che siano riconosciuti i colloqui di ristrutturazione che sono attualmente in corso sia nelle Isole Cayman che a Hong Kong e nelle Isole Vergini Britanniche.

Persone davanti agli edifici di Evergrande
Persone davanti agli edifici di Evergrande – Nanopress.it

La situazione attuale sul territorio cinese

Attualmente in Cina c’è molta preoccupazione per il settore immobiliare, preoccupazione che è stata accentuata ancora di più da quando è stata presentata questa istanza.

C’è infatti il timore che la crisi immobiliare che sta vivendo la nazione cinese possa estendersi anche ad altri settori diversi e rallentare così la crescita della Cina.

A rallentare intanto è la crescita del pil proprio a causa della crisi immobiliare che ha colpito la Cina, ma era qualcosa che ci si aspettava dal momento che il settore immobiliare nella nazione è considerato uno dei principali settori dell’economia.

Il settore immobiliare in Cina rappresenta il 30% del Pil della nazione e ciò che sta vivendo oggi può pesare in modo significativo sul sistema bancario cinese soprattutto perché Evergrande ha dei grandi debiti ed è anche molto esposta finanziariamente.

La crisi ha avuto inizio a metà del 2021 e circa il 40% delle società che si occupano di rappresentare le vendite immobiliari in Cina sono fallite.

Evergrande non è la sola a dare preoccupazioni e a trovarsi in una situazione di difficoltà, anche Country Garden che è il più grande promotore immobiliare privato della nazione desta preoccupazioni per gli investitori.

I primi avvisi che qualcosa non sta andando bene si hanno avuto ad inizio di agosto quando la società ha saltato il pagamento di alcuni interessi. Secondo le ultime stime Evergrande prima di dichiarare bancarotta in USA aveva 330 miliardi di dollari di passività.

 

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