Ennesima brutta figura dell’organizzazione Expo 2015 a Milano per quanto riguarda la comunicazione. Una foto realizzata a un cartellone pubblicitario dell’esposizione universale presente in Fiera Milano, che mostra un non trascurabile errore nella scritta in inglese, è diventata virale in pochissimo tempo, scatenando l’ilarità del web. Cosa che ha costretto a correre ai ripari in tutta fretta, ma nonostante la pecetta posta per riparare la svista sul cartellone, la notizia sta continuando a circolare.
Dopo aver spiegato l’essenza di Milano ai turisti, questi circoleranno per la città meneghina pronti a farsi affascinare. Come fare a invitarli a comprare un biglietto per Expo? Magari esortandoli in inglese! Salvo poi scrivere frasi a casaccio contenenti refusi, che rischiano di rendere ridicola la comunicazione di un evento così importante per l’Italia nel mondo.
La traduzione inglese della frase Acquista in fiera il tuo biglietto è sbagliata. Invece della corretta forma ‘Buy your ticket’, si legge ‘But your ticket’, dove but in inglese si traduce con la nostra congiunzione avversativa ‘ma’. A nulla sembra essere servita la pecetta con la Y messa sul cartellone a riparare la ‘svista’. Il web, dopo aver sbeffeggiato Expo per le imbarazzanti foto photoshoppate male, tanto che sono poi state persino cancellate dalla pagina dell’evento su Facebook, ora ha un altro argomento di cui ridere.
In più, nel mondo anglosassone, dunque anche nella lingua inglese le date non si scrivono traducendo tal quale l’italiano. Ovvero il maccheronico 1 May – 31 October è da considerarsi sbagliato, poichè si usano altre formule che utilizzano i numeri ordinali (primo, secondo, ecc), quindi la formula corretta poteva essere, ad esempio, May 1st e October 31th.
E che dire poi di questa foto che immortala l’insegna di un ristorante? Come si fa a scambiare la Toscana con l’Emilia Romagna?