La Formula 1 torna con il GP d’Austria e regala subito spettacolo: a vincere è Valtteri Bottas su Mercedes, ma l’impresa è quella della Ferrari che, grazie a Charles Leclerc, riesce a risalire fino al 2° posto dopo essere partito dalla settima posizione in griglia. A completare il podio, poi, ecco Lando Norris su McLaren che sfrutta la penalità inflitta a Hamilton per chiudere 3°.
In partenza Bottas mantiene la pole position conquistata in qualifica mentre alle sue spalle le due Red Bull si mettono all’inseguiemnto. Dalla quinta posizione recupera Hamilton che in breve tempo si porta alle spalle dell’altra Mercedes. Il primo colpo di scena, suo malgrado, lo regala Max Verstappen; la sua Red Bull singhiozza, perde potenza e costringe al ritiro l’olandese. A chiamare in causa la safety car, però, è Kevin Magnussen che finisce in testacoda chiamando la vettura di sicurezza in pista.
Capolavoro Leclerc, dal 7° posto della qualifica al podio
Alla ripartenza Sebastian Vettel con la Ferrari prova a recuperare con il sorpasso su Carlos Sainz: presente e futuro della Rossa si incrociano, ha la peggio il tedesco che si gira e finisce in testacoda. L’altra Rossa di Leclerc, però, sembra abbastanza in forma mantenendo la posizione. Torna in pista la safety car per il ritiro della Williams, alla ripartenza l’Alfa Romeo di Kimi Raikkonen perde una gomma facendo tornare ancora la vettura di sicurezza. Il finale è al cardiopalma: Albon e Hamilton si toccano, l’inglese viene penalizzato, Leclerc sale in cattedra mettendo in fila due sorpassi da capolavoro che lo portano al 2° posto mentre Hamilton viene beffato da Norris che si prende il podio per pochi centesimi.