Un uomo di 40 anni di origine pachistana e residente in Valcamonica nel bresciano è stato multato per aver fatto pipì in strada.
Fermato dai carabinieri ha ricevuto la sanzione per “atti contrari alla pubblica decenza“. Colto sul fatto – tra Cedegolo e Malonno – dai militari, il cittadino bresciano dovrà pagare una multa di 3.333 euro.
L’atto compiuto dall’uomo è stato depenalizzato a inizio anno e infatti, la sanzione emessa a a suo carico rappresenta la prima multa in provincia di Brescia per atti contro la pubblica morale. In base alla nuova disposizione “Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000“. Punibile con multe salatissime anche chi va in giro seminudo o chi si apparta in auto. Il colpevole non sarà più soggetto all’arresto fino a un mese o ad una ammenda da dieci a 206 euro, bensì sarà punibile soltanto con una sanzione amministrativa pecuniaria piuttosto salata. Il provvedimento rientra nel decreto sulla depenalizzazione approvato il 15 gennaio scorso che prevede l’abrogazione di reati come l’ingiuria, la guida senza patente e gli atti osceni come in questo caso.