Fa una gran brutta vita al campo profughi ma ogni sera fruga tra i rifiuti e costruisce giocattoli per bambini

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Kareem Carpenter è un nonno siriano, capace di trasformare con una certa creatività e manualità i rifiuti in incredibili giocattoli per bambini. Fruga nei sacchi della spazzatura, raccoglie una serie di materiali e li modella fino a trasformarli in camion, biciclette o fiori. Kareem si dedica a questa attività da quando si è ritrovato a vivere, insieme alla sua famiglia, in un campo profughi in mezzo al deserto. In particolare l’uomo vive in questo luogo da circa 6 mesi, da quando alcuni uomini armati hanno fatto irruzione nella sua fattoria. E’ stato lui stesso a raccontare che hanno minacciato la loro morte, se non avessero consegnato i risparmi.

Per questo Kareem e la sua famiglia, compresi i suoi numerosi nipoti, hanno deciso di cercare un luogo più sicuro. Il suo primo pensiero, quando si è sistemato in un campo profughi, è andato soprattutto ai più piccoli, e non solo ai suoi nipoti, ma a tutti i bambini del villaggio. Ha cercato di ridare ai bambini la loro infanzia, che la guerra sta portando via. Grazie ai suoi giocattoli, i bambini possono dimenticare per un momento le atrocità dei conflitti. L’ultimo giocattolo che ha costruito è un aeroplano e gli piace immaginare che sia in grado di portarli in una terra in cui ci sia la possibilità della libertà, della pace e di un futuro migliore.

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