E’ stato eletto il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura. Il suo nome è Fabio Pinelli: avvocato, nato a Lucca, classe 1966, dal 1997 è iscritto al Foro di Padova; è stato eletto al terzo scrutinio, battendo con 17 voti il costituzionalista pisano Roberto Romboli indicato dal Partito democratico.
Il neo vicepresidente del Csm è un consigliere laico in quota Lega, appoggiato dal centrodestra, è stato eletto nella seduta presieduta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Chi è Fabio Pinelli
Fabio Pinelli, il candidato della Lega, è il nuovo vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura. Nato a Lucca nel 1966, è padovano di adozione. 57 anni, avvocato, alle spalle ha capacità di tecnico con relazioni politiche trasversali.
Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, oltre essere iscritto al foro di Padova, dal 2010 è inserito anche all’Albo speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori.
La sua attività difensiva è abbastanza variegata: oltre a essere il legale di diversi esponenti politici, quali Armando Siri e Luca Merisi, ha preso le difese anche della Regione Veneto nel maxi processo sull’inquinamento Pfas nelle province di Vicenza, Verona e Padova. Da adesso, con il nuovo incarico, tutti questi procedimenti li dovrà lasciare.
Inoltre, fino a poco prima della nomina come componente del Csm, è stato professore a contratto presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e titolare dell’insegnamento di Diritto penale dell’ambiente, del lavoro e della sicurezza informatica.
Le dichiarazioni del vicepresidente del Csm
Fabio Pinelli, è stato eletto vicepresidente del Csm al terzo scrutinio, battendo con 17 voti il costituzionalista pisano Roberto Romboli indicato dal Pd. Felice del traguardo raggiunto si è auspicato di essere credibile, trasparente e mai obliquo nell’interesse della Nazione:
“Ringrazio la parte politica che ha ritenuto di poter spendere e investire con una candidatura in Parlamento su una figura non politica e indipendente; Cercherò di portare avanti il mio dovere tenendo alti i valori della Costituzione”.
Queste sono state le prime parole di Pinelli nelle vesti di vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura; presente alla seduta di elezione anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale si è congratulato con l’avvocato leghista per il nuovo incarico affidatogli.
“Sono certo che saprà affrontare con senso istituzionale e con spirito collaborativo le funzioni rilevanti a cui è chiamato“.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal presidente dello Stato, il quale ha anche aggiunto di essere sicuro che il consiglio superiore della Magistratura riuscirà a superare sfide e perseguire obiettivi in maniera concreta.