Fabio Volo è morto? ‘Sono vivo e vegeto’: lo scrittore replica alla bufala

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Fabio Volo è morto, ma è una bufala? Probabilmente i più cattivi internauti ci speravano, ma a smentire la ‘notizia’ di Ermes Maiolica ci ha pensato direttamente lo scrittore da poco diventato papà per la seconda volta, che ha twittato di essere vivo e vegeto, dimostrando di saper prendere la cosa con molta ironia. La ‘colpa’ è d’altronde di chi ha creduto alla bufala, considerato che Maiolica è stato portato alla ribalta da Le Iene dopo una notizia (falsa e di pessimo gusto) su Teo Mammucari coinvolto in un giro di droga: nonostante abbia usato (a metà) il nome di un celebre sito di notizie nazionali, insomma, la professione di spacciatore di bufale di Maiolica dovrebbe essere nota, eppure la news della morte di Fabio Volo è diventata immediatamente virale, anche se falsa.

Fabio Volo bufala

Fabio Volo morto per un incidente stradale, che sarebbe avvenuto domenica 29 novembre 2015 nei pressi di Cerveteri, in provincia di Roma. Lo scrittore (che ha da poco pubblicato È tutta vita) sarebbe stato alla guida della sua auto che si è scontrata frontalmente con una vettura che procedeva in senso opposto e a bordo della quale c’erano un uomo con il figlio, rimasti feriti. Segue una biografia copia-incollata da Wikipedia e anche grazie al link che comincia con tgcom24news (hostato però su wordpress.com) e una foto con il logo della testata Mediaset, la notizia bufala fa in breve il giro del web, considerato che molti utenti condividono senza aprire la notizia

Per fortuna Fabio Volo è vivo e vegeto, come si premura di far sapere ai suoi follower alle 9 di lunedì 30 novembre: ‘Buongiorno! Tranquilli, Fabio è vivo e vegeto. Come state questa mattina?‘, twitta lo scrittore, dimostrando una buona dose di ironia. Al netto della probabile arrabbiatura, l’autore della notizia è infatti Ermes Maiolica, noto bufalaro del web che ha preso di mira personaggi famosi e anche marchi automobilistici (sua la ‘balla’ su 800 mila Volksvagen in regalo per problemi di certificazione dei consumi, che non avrebbero mai potuto circolare: una minuzia cui oltre 93 mila persone non hanno pensato, commentando e condividendo la ‘notizia’).

Ma chi è Ermes Maiolica? Al popolo del web è abbastanza noto, ma ha un discreto ‘giro’ anche fuori dal web, in quanto smascherato dalle Iene dopo una bufala piuttosto pesante su Teo Mammucari: intervistato da Wired, il metalmeccanico di Terni spiega che inizialmente faceva battute satiriche sulle notizie inventate da gruppi, salvo poi decidere di darsi anche lui a notizie palesemente inventate. Peccato però che poi le sue bufale venivano spacciate per vere, ‘Così da lì cominciai a capire la debolezza e la strumentalizzazione dei media nei confronti dell’informazione‘. Va detto che al contrario di altri siti ‘bufalari’, Maiolica non monetizza le notizie false: ‘Non faccio disinformazione per guadagno‘, spiega Maiolica, per poi concludere tra il serio e il faceto che il modo migliore per combattere le bufale è alimentarle fino allo sfinimento. Che i fan di Fabio Volo, insomma, dormano sonni tranquilli…

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