[didascalia fornitore=”Ansa”]Ansa – Fabio Volo alla presentazione del film ‘Un paese quasi perfetto'[/didascalia]
Molti personaggi dello spettacolo non sono rimasti immuni da abusi e avances, anche Fabio Volo ha confessato di aver subito delle molestie da giovane, quando faceva il cantante, ma di essersi saputo difendere a suo modo riconoscendo come le situazioni possano essere diverse tra uomini e donne. Continuano, dunque, i racconti dei vip sugli spiacevoli avvenimenti accaduti, nella maggior parte dei casi, agli inizi della carriera di ognuno.
In collegamento con la trasmissione Un giorno da pecora su Radio 1, Fabio Volo è intervenuto sul caso molestie, rivelando di esserne stato vittima quando ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica. Il fatto risale a molti anni fa, quando l’autore era giovanissimo ed era stato invitato ad esibirsi durante un festival: fu in questa occasione che uno degli organizzatori, presentandosi nella sua camera da letto, gli fece delle chiare avances alle quali Volo rispose per le rime, dimostrando di sapersi difendere e di non temere chi abusa del proprio potere.
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‘Quando facevo il cantante, ed ero giovanissimo, andai ad esibirmi in un festival’ – ha ricordato Fabio Volo in collegamento telefonico con Geppi Cucciari e Giorgio Lauro – ‘Uno degli organizzatori, che era gay, bussò alla porta della mia camera’.
‘Stavo quasi per farmi la doccia’ – ha continuato a spiegare Volo – ‘E gli aprii la porta con l’asciugamano legato in vita. Lui mi salutò e io gli chiesi se aveva bisogno di qualcosa’.
Fu in questo momento, dunque, che l’uomo tentò un approccio con lo scrittore chiedendogli di poterlo seguire fino alla doccia.
‘Mi chiese se avessi bisogno di compagnia. Io gli risposi di no, aggiungendo che mi stavo per andare a fare la doccia. Lui mi disse: se vuoi ti lavo la schiena…’.
Una vera e propria avances quella subita molti anni da Fabio Volo e alla quale lui decise di rispondere in modo stizzito e con una vera e propria minaccia.
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‘Ero un ragazzotto di Brescia e gli dissi: facciamo che conto fino a cinque. Se al cinque sei ancora qui ti stacco la testa!’ – così Fabio Volo riuscì ad allontanare l’uomo che voleva abusare di lui, riconoscendo di essere stato assai irruento nella risposta.
Il deejay e scrittore, però, ha spiegato che le spiacevoli situazioni che si vengono a creare, implicano anche una reazione differente tra uomini e donne, queste ultime forse più timorose di una replica ferma e violenta.
‘In questi casi c’è molta differenza tra uomo e donna’ – ha concluso Fabio Volo su Radio 1 – ‘Se fossi stato una ragazzina, magari, avrei avuto paura a dirlo…’.
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