[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]
A Napoli a finire in manette sono 3 Carabinieri in servizio alla compagnia di Giugliano: sono accusati di aver inventato un’inchiesta a carico di un immigrato, per il presunto reato di terrorismo. L’extracomunitario era stato arrestato per possesso di armi clandestine e per il rischio di coinvolgimento in attività terroristiche. Il gip del Tribunale di Napoli Nord ha emesso nei confronti dei 3 militari un’ordinanza di custodia cautelare.
I tre Carabinieri coinvolti nell’indagine truffa sono già stati sospesi dall’Arma: ora dovranno rispondere delle accuse di falso ideologico, calunnia, detenzione e porto illegale di armi clandestine. I due sottufficiali e l’appuntato dell’Arma avrebbero costruito false prove per poter arrestare l’immigrato e quindi ottenere un encomio.
L’indagine che ha portato alla luce le attività illecite dei tre Carabinieri è stata condotta dalla guardia di finanza di Aversa coordinata dalla Procura Napoli Nord. Secondo il procuratore aggiunto della Repubblica, Domenico Airoma, ‘le articolate attività di indagine hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari della misura cautelare’. I militari sono attualmente reclusi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.