Arrestati gli imprenditori romani Stefano Ricucci e Mirko Coppola. Dopo le indagini svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Roma è stata emessa, dal giudice delle indagini preliminari, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reti di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.
Secondo gli inquirenti, le fatture false, per importi complessivamente superiori al milione di euro, sarebbero state, per Ricucci, lo strumento per ottenere un’ingente liquidità finanziaria.
L’imprenditore Stefano Ricucci aveva già scontato tre mesi di carcere, dieci anni fa, con l’accusa di aggiotaggio, rivelazione di segreto d’ufficio, false fatturazioni e occultamento di scritture contabili nell’ambito delle indagini sulla scalata RCS.