L’intervento del 118 è stato immediato, ma per il giovane medico Marco Tiberi non c’è stato nulla da fare.
La tragedia si è verificata nel pomeriggio di lunedì 5 settembre a Fano, quando il 27enne si stava dirigendo verso la sua auto, dopo il turno di lavoro appena concluso, per rientrare a casa.
Neanche il tempo di aprire lo sportello, che il 27enne si è accasciato a terra. I passanti hanno allertato immediatamente i soccorsi. I sanitari accorsi hanno provato a rianimarlo per oltre mezz’ora, ma per il 27enne nulla è stato possibile fare.
Fano: giovane medico stroncato da un malore
Il turno di lavoro, poi il ritorno a casa, ma per Marco Tiberi, medico 27enne di Marotta, provincia di Pesaro e Urbino, quello di lunedì scorso, 5 settembre, è stato il suo ultimo giorno di vita.
Dopo aver trascorso il pomeriggio a sostituire un collega in ferie, il giovane medico si è diretto alla sua auto per tornare a casa a Marotta, dove viveva. Neppure il tempo di aprire lo sportello, che il 27enne si è accasciato a terra.
I commercianti della zona hanno capito che qualcosa non andava, così hanno allertato immediatamente i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul posto in pochi minuti, hanno provato a rianimarlo per circa 40 minuti, ma nulla hanno potuto fare per strapparlo alla morte.
Marco Tiberi è stato stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo. Sotto choc la comunità di Sant’Orso e di Marotta, a Fano, dove il 27enne stava svolgendo il suo turno di lavoro.
Il ricordo di Marco Tiberi
Dopo aver frequentato il liceo Nolfi di Fano, Marco Tiberi si era laureato in Medicina e Chirurgia, coronando il suo sogno. Il pomeriggio della tragedia stava sostituendo un medico di famiglia, che era in ferie per qualche giorno.
Chi lo conosceva lo descrive come un medico appassionato ed entusiasta, che aveva accolto con grande serietà il nuovo incarico.
Al momento non è ancora stata fissata la data delle esequie, che saranno svolte presumibilmente questo fine settimana.
“Siamo cresciuti insieme fin da tempi dell’asilo, le elementari, le medie. Chiunque ti abbia incontrato ha goduto della tua compagnia, perché eri una persona gentile, d’animo buono. Lasci davvero un vuoto Marco, ma il ricordo di te non andrà mai perso”
si legge in uno dei tanti messaggi pubblicati sui social in ricordo del giovane medico.