Amici e appassionati di Fantacalcio non andate a New York se non volete rischiare di ricevere pesanti sanzioni per gioco d’azzardo. Eric Schneiderman, procuratore generale dello stato di New York, ha infatti dichiarato che gli sport di fantasia ovvero quelli legati al fantasy football, fantabasket e fantabaseball devono essere considerati come una forma di gioco d’azzardo illegale in quanto i giocatori scommettono sulle prestazioni dei giocatori. Da quanto si evince dal comunicato diramato dallo stato di New York ci sarebbe il rischio di ludopatie legate al gioco online.
Bisogna ammettere, per chiarezza, che in America i giochi ‘fantasy’ sportivi sono diversi rispetto al nostro amato fantacalcio. Negli States i giochi delle fantaleghe si basano su statistiche e i fantaallenatori puntano sulla singola prestazione del proprio campione, mentre qui in Italia ci si affida ai voti dei giornalisti. Il problema principale, secondo il procuratore generale di New York, sono quei tornei online a pagamento basati su sfide contro altri giocatori e con in palio premi in denaro. Questo sistema è molto simile ad un gioco d’azzardo e di conseguenza vietato nello stato americano. “Esistono rischi di ludopatie legati al gioco online e in particolare ai fantasy games” ha spiegato Schneiderman. Pronti a gridar battaglia alcuni importanti operatori del settore “fantasy games” di questo tipo che sono però già stati banditi in Arizona, Iowa, Louisiana, Montana e Washington.
I DFS (Daily fantasy sports) sono delle piccole scommesse, e dunque considerate in tutto e per tutto illegali a New York. Rispetto al nostro fantacalcio non si hanno funzioni manageriali ovvero non bisogna scegliere una formazione e poi aspettare i voti dei giornalisti per capire se si ha vinto oppure no il match ma questi giochi americani si basano su statistiche oggettive come ‘tiri da tre segnati’ nel fantabasket, “mete raggiunte” nel fantasy football o “basi conquistate” nel fanta baseball. E se un giorno venisse bannato anche il fantacalcio in Italia?