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Grazie alla otto giorni della ‘IBM Think a Milano’, la tecnologia è stata messa a servizio delle aziende. L’evento ha messo in campo tecnologie, soluzioni e servizi della società in diversi incontri realizzati per spiegare come fare innovazione in Italia.
L’appuntamento si è tenuto dal 5 al 12 giugno al Pavilion Unicredit di Piazza Gae Aulenti, che ha raccolto esponenti delle istituzioni, dell’industria e delle professioni.
Si è così discusso di prodotti e soluzioni per portare le potenzialità della tecnologia all’interno delle aziende per analizzare la grande mole di dati estraendone conoscenza per il business.
“L’uomo rimane al centro di ogni processo decisionale – ha spiegato Enrico Cereda, presidente e amministratore delegato di Ibm Italia – ma grazie alla tecnologia, l’intelligenza artificiale viene messa a disposizione del fattore umano per aumentarne conoscenze e capacità, senza dimenticare aspetti come l’etica e la responsabilità nell’utilizzo dei dati”.
Nella splendida cornice milanese, Ibm, nei suoi oltre 100 anni di storia, ha inoltre assegnato per la prima volta i Thinker Award a quanti, in rapporto alla tecnologia, fanno della centralità dell’uomo la cifra del proprio pensiero e del proprio operato.
In collaborazione con AdnKronos