Quante volte vi sarà capitato di restare quasi accecati dal fascio dei fari abbaglianti di qualcuno che ha dimenticato di disinserirli o (accade anche questo) che lo fa apposta a lasciarli accesi anche quando non serve? Tante, troppe. E’ una situazione molto pericolosa. D’altra parte su parecchie strade extraurbane la visibilità è veramente ridotta, quindi un fascio di luce più profondo diventa necessario. Come fare?
La tecnologia sta risolvendo questo problema. Sono sempre di più le case automobilistiche che equipaggiano i propri modelli con fari “intelligenti”, in grado di variare direzione e intensità del fascio a seconda delle situazioni; sono comunemente denominati “fari adattivi“. La ricerca sta consentendo un’evoluzione sempre più rapida e sofisticata.
La Ford ha ora introdotto su parte della propria gamma una tecnologia chiamata Adaptive Front Lighting with Glare-Free Highbeam, cioè fari adattivi con funzione antiabbagliamento. E’ disponibile sulle ultime Mondeo, S-Max, Galaxy ed Edge.
Questo sistema consente di lasciare sempre accesi i fari di profondità (gli abbaglianti) senza rischiare di abbagliare gli altri utenti della strada. Infatti il dispositivo è capace di adeguare automaticamente forma e profondità del fascio di luce in base diversi parametri e sa riconoscere la presenza di altri veicoli o biciclette fino ad 800 metri di distanza.
Un complesso sistema di sensori rileva le condizioni esterne d’illuminazione, la velocità dell’auto, la sua direzione, l’illuminazione prodotta dai fari e anche quella riflessa, ad esempio da catarifrangenti e targhe.
Dopo lunghi test condotti in tutto il mondo è stato stabilito che questo sistema passa dagli anabbaglianti ai fari di profondità con una frequenza anche dieci volte superiore a quella del guidatore umano. Aumentano quindi sia la sicurezza che la visibilità.