Questa pianta è velenosa e colpisce il cuore, attenzione a non interrarla. Ecco qual è la specie bellissima e profumata che può però rivelarsi letale.
Prestate massima attenzione a questa pianta. È bellissima, ha un odore gradevole e dei fiori dai colori splendidi. Eppure, dietro tutta questa bellezza si nasconde un pericolo: è velenosa e colpisce il cuore.
Piante velenose, come riconoscerle
Le piante rappresentano davvero un gioiello della natura. Per quanto siano bellissime, possono tuttavia essere anche dannose. Ogni giorno ci ritroviamo ad essere circondati da specie profumate, colorate e straordinarie a vedersi. Eppure, ignoriamo che proprio dietro tutta questa bellezza si può nascondere talvolta un pericolo.
Parliamo delle cosiddette piante tossiche che possono fare ammalare gravemente gli esseri umani o gli animali e in alcuni casi causare addirittura la morte. Le piante velenose si trovano in ogni parte del mondo. In Italia ci sono dieci esemplari che tra tutti si possono considerare come quelli più dannosi per la salute.
È davvero difficile distinguere una pianta velenosa da una che non lo è. Talvolta esse presentano caratteristiche estetiche così identiche che traggono in inganno. Capita spesso che finiamo dunque per confonderle e toccarle o ingerirne le bacche, soprattutto i bambini che non trattengono la curiosità e finiscono per rischiare la vita.
Come identificare una pianta velenosa? La risposta è piuttosto scontata: bisognerebbe conoscere e studiare i vari esemplari. Limitandoci semplicemente a guardare una pianta, a meno che non siamo degli esperti, è praticamente impossibile capire se sia tossica o meno. Oggi vogliamo parlarvi di una specie in particolare che è davvero un pericolo. Non interratela mai. Questa pianta provoca problemi al cuore.
Questa pianta è velenosa e provoca problemi al cuore
Dall’alba dei tempi le piante vengono utilizzate come fonte di nutrimento per umani o animali e come rimedio per le malattie. L’essere umano, nel corso dell’evoluzione, è entrato in contatto con una moltitudine di piante velenose alcune delle quali sono risultate in diversi casi letali.
Le specie più pericolose si nascondono talvolta dietro un fiore profumato, bello e dai colori delicati. La tossicità di alcune piante altro non è che la necessità di difendersi dall’attacco del mondo esterno.
L’evoluzione ha consentito ad alcuni animali di imparare ad identificare le piante pericolose da quelle che non lo sono e quindi a ingerirle per purificare il proprio organismo oppure a stare alla larga da esse. Non vale lo stesso discorso per l’essere umano che invece deve studiare per identificare gli esemplari pericolosi.
Oggi vogliamo portare la vostra attenzione su una pianta in particolare che non dovreste mai interrare. Proprio questa provoca problemi al cuore: stiamo parlando dell’oleandro. Si tratta di una pianta arbustiva di origine mediterranea e pertanto resistente al caldo e alla siccità.
Presenta delle foglie di un verde intenso, fiori coloratissimi e semi che sono molto velenosi. Non è un caso che gli esperti abbiano definito il Nerium oleander – questo è il suo nome scientifico – come la pianta piu pericolosa al mondo.
Non credete che solo l’ingestione dei suoi semi possa mettere a rischio la vostra vita: questa pianta è velenosa in ogni sua parte. Se entrate in contatto con un oleandro e se per errore ne ingerite semi o foglie, ecco i primi sintomi che potreste riscontrare:
- nausea;
- vertigini;
- sonnolenza;
- vomito.
A risentirne però è soprattutto il cuore. L’intossicazione da oleandro provoca tachicardia, aritmie, convulsioni e infine arresto cardiaco che in alcuni casi può essere fatale.
Nonostante questa pianta sia altamente pericolosa e molto velenosa, non ne è impedita la vendita. Spesso è possibile vederla anche in giardini comunali o in spazi aperti al pubblico. La ragione? È economica e presenta bassi costi di manutenzione.
Bisognerebbe però imparare a riconoscerla e a distinguerla dalle altre piante visto il suo potenziale tossico e letale. In alcuni casi, l’oleandro cresce anche spontaneamente. Se lo individuate nel vostro orto o nel vostro giardino, provvedete immediatamente a sbarazzarvene, soprattutto se avete bambini o animali.