La classifica finale del campionato di Serie A e le relative posizione raggiunte dalle squadre che vi partecipano, non corrispondono sempre alla classifica dei ricavi che le stesse squadre sono riuscite a portare a casa nel corso della stagione calcistica. Ci sono squadre che possono raggiungere le vette della classifica ma poi avere guadagni e fatturato nettamente inferiori ad altre squadre giunte più in basso. Il fatturato e i guadagni, infatti, oltre che essere legati alle vittorie, si correlano a tutta una serie di fattori. Fra questi, i principali ad incidere sul fatturato di una società sono la gestione della società stessa, i diritti televisivi, gli acquisti, le cessioni, il merchandising e così via.
Se si guarda alla classifica finale del campionato di Serie A 2015/2016, ad esempio, ci si rende subito conto di come quella ottenuta sul campo sia parzialmente diversa rispetto a quella economica, in cui non vengono presi in considerazioni i risultati dei singoli match ma il fatturato delle squadre.
La tabella completa che abbiamo ricostruito qui sotto mostra proprio tale meccanismo. Accanto alla classifica finale del campionato di Serie A 2015/2016 abbiamo posizionato quella fatta partendo dal fatturato delle società, dimostrando come non sempre risultati sul campo e risultati economici vadano di pari passo.
# | Squadra | Ricavi totali 2015/2016 | Classifica punti | Serie A 2015/2016 |
1 | Juventus | 360 milioni di euro | 91 | 1° |
2 | Roma | 220 milioni di euro | 80 | 3° |
3 | Milan | 220 milioni di euro | 57 | 7° |
4 | Inter | 185 milioni di euro | 67 | 4° |
5 | Napoli | 140 milioni di euro | 82 | 2° |
6 | Fiorentina | 130 milioni di euro | 64 | 5° |
7 | Lazio | 100 milioni di euro | 54 | 8° |
8 | Sassuolo | 87,3 milioni di euro | 61 | 6° |
9 | Sampdoria | 85 milioni di euro | 40 | 15° |
10 | Torino | 84,5 milioni di euro | 45 | 12° |
11 | Atalanta | 74,5 milioni di euro | 45 | 13° |
12 | *Genoa | 69,75 milioni di euro | 46 | 11° |
13 | Udinese | 54,1 milioni di euro | 39 | 17° |
14 | *Palermo | 52,16 milioni di euro | 39 | 16° |
15 | *Chievo Verona | 42,63 milioni di euro | 50 | 9° |
16 | *Hellas Verona | 40,76 milioni di euro | 28 | 20° |
17 | *Empoli | 31,64 milioni di euro | 46 | 10° |
18 | Frosinone | 27 milioni di euro | 31 | 19° |
19 | Bologna | 24,2 milioni di euro | 42 | 14° |
20 | Carpi | 10 milioni di euro | 38 | 18° |
Le squadre con l’asterisco si riferiscono ai dati di bilancio al 31/12/2015
Juventus, una certezza
La vetta della classifica del fatturato e dei risultati sul campo per il 2015/2016 non presenta sorprese . A guadagnarsi il primo posto, in entrambi i casi, è la Juventus, con un fatturato di circa 360 milioni di euro. Una somma che è in trend con l’ultimo quinquennio della squadra torinese, in cui sono stati macinati record su record, sia in campo sia a livello societario. L’ottima gestione societaria ha fatto sì che la Juventus vedesse addirittura raddoppiare il proprio fatturato, anche grazie alla partecipazione alle coppe europee (e soprattutto al raggiungimento della finale di Champions League contro il Barcellona).
Milan allo sbando, o quasi
Campionato 2015/2016 disastroso per il Milan, che riesce a collezionare appena 57 punti e a posizionarsi settimo. Nella classifica del fatturato però, la società continua a reggere, se non altro perché può contare su un passato che ancora oggi le regala prestigio. E infatti il Milan porta a casa 220 milioni di euro.
Napoli, buona gestione dei conti
Arrivato secondo in classifica nel campionato 2015/2016, il Napoli di Aurelio De Laurentiis ha potuto contare su ricavi che si aggirano attorno ai 140 milioni di euro e che nella classifica economica della Serie A gli fanno raggiungere solo il quarto posto. Un fatturato che però non la mette al pari di altri grandi club italiani e che dovrà certamente essere rivisto al rialzo per portare la squadra partenopea ai massimi livelli, sia in Italia sia in Europa. E la cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus (90 milioni di euro) di sicuro sarà un bell’aiuto.
Le sorprese e le delusioni
Scorrendo la tabella e comparando quella dei risultati sul campo con quelli economici, ci si rende conto che fra le vere e proprie sorprese ci sono, ad esempio, il Sassuolo, che complice gli ottimi risultati sportivi e riuscito a far bene anche in termini di fatturato economico; l’Atalanta che è riuscita a incassare una somma di 74,5 milioni di euro e a balzare di due posizioni rispetto alla classifica dei risultati; il Torino, che salta anch’esso due posizioni in avanti nella classifica del fatturato.
Per quanto riguarda invece le delusioni, la Sampdoria è riuscita ad arrivare nona nella classifica del fatturato ma soltanto quindicesima per i risultati calcistici conseguiti; stesso discorso dell’Udinese (tredicesima in termini di fatturato ma diciassettesima per i punti ottenuti in campionato). Sostanzialmente stabili, invece, società quali Inter, Fiorentina e Lazio.
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