Per il virologo Anthony Fauci, il Covid-19 rappresenta ancora una minaccia per il mondo e invita tutti a non sottovalutarlo.
In un’intervista esclusiva a NHK, l’ex specialista in malattie infettive della Casa Bianca afferma che il mondo non dovrebbe abbassare la guardia per quel che concerne il Covid-19. Fauci, infatti, afferma quanto segue: “Anche se ora stiamo molto meglio rispetto a un anno o due fa, abbiamo ancora un numero molto elevato di infezioni, ricoveri e morti“.
Fauci: il Covid-19 è ancora una minaccia
Sono passati quasi tre anni da quando l’OMS ha dichiarato il COVID “un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale“.
Anthony Fauci, virologo ed ex specialista in malattie infettive della Casa Bianca, afferma che la pandemia è tutt’altro che finita. L’esperto sostiene che le infezioni sono numerose in Cina, perché il paese non ha utilizzato la politica “zero-COVID” per prepararsi alla riapertura.
Fauci osserva che il brusco allentamento delle restrizioni da parte di Pechino, attuato il mese scorso, potrebbe rivelarsi costoso, affermando di essere “molto preoccupato che la Cina subirà un numero molto grande di malattie e morte“.
Fauci afferma che i governi devono essere diligenti nel far vaccinare i propri cittadini con gli ultimi richiami. Aggiunge che l’unico modo per affrontare la “sfida perpetua” delle nuove malattie è essere “perennemente preparati”.
Il rapporto contro il virologo della Casa Bianca
L’ispettore generale del National Institutes of Health ha pubblicato un rapporto “dannoso” del team guidato dal dottor Anthony Fauci, che ha finanziato la ricerca sui Coronavirus a Wuhan, in Cina.
L’uomo ha affermato che il National Institute of Allergy and Infectious Diseases ha commesso gravi errori nella sua supervisione della rischiosa ricerca sui pipistrelli che ha finanziato presso l’EcoHealth Alliance, gruppo senza scopo di lucro al centro della diffusa speculazione secondo cui il COVID-19 sarebbe iniziato a circolare tra la popolazione umana a causa di una fuga di un laboratorio a Wuhan.
Gli investigatori hanno scoperto che EcoHealth era in ritardo di due anni nel riferire alla subagenzia di Fauci che i suoi Coronavirus, prodotti in laboratorio presso l’Istituto di virologia di Wuhan, erano molto più contagiosi delle loro controparti naturali.
Il rapporto ha anche rilevato che il NIH non ha riferito i risultati a un gruppo governativo indipendente progettato per supervisionare la cosiddetta ricerca sul guadagno di funzione.
“È un’accusa schiacciante contro il NIH“, ha detto al New York Times il professore della Georgetown University e consigliere per la sicurezza sanitaria della Casa Bianc, Lawrence O. Gostin.
“Questo rapporto è la prima revisione veramente indipendente e imparziale delle procedure NIH con la ricerca su agenti patogeni potenziati e mostra gravi errori nel seguire le regole degli NIH“.
Il team di Fauci ha donato 8 milioni di dollari a EcoHealth per la ricerca sui Coronavirus dei pipistrelli, di cui 600.000 dollari sono stati destinati al Wuhan Institute of Virology, dal 2014 al 2021, secondo quanto riferito dall’ispettore generale.
I risultati anticipano le indagini previste dai repubblicani della Camera sulle origini della pandemia. Fauci, che si è dimesso da direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive a dicembre, dovrebbe essere il fulcro di quelle udienze.