Per la prima volta, Fausto Brizzi si difende dopo le accuse di molestie da parte di alcune giovani attrici che, tramite Le Iene, avevano denunciato il regista.
Fausto Brizzi, in una intervista concessa a Vanity Fair, si è difeso dalle illazioni sul suo conto e ha ammesso di aver avuto rapporti con altre donne che sono sempre state consenzienti. A distanza di 14 mesi dalle accuse avvenute attraverso i microfoni de Le Iene, il regista decide di parlare, chiarendo: ‘Non sono un santo, ma neanche un orco o Barbablù’. ‘Non voglio certo sembrare un martire, magari sono stato superficiale e imprudente’ – ha aggiunto, sottolineando di non essere ‘mai stato a letto con una donna che non fosse ampiamente consenziente’.
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Il caso Brizzi scoppiato nella trasmissione di Italia 1 sull’onda di quello che è stato il caso Weinstein in America, ha tenuto banco nei vari programmi televisivi.
Il regista, però, punta il dito contro questo modo di operare: ‘I processi non si fanno nei talk show, ma in tribunale’.
‘La molestia è una cosa seria in molti ambiti di lavoro, compreso ovviamente il mio, ma è un argomento che andrebbe trattato nei tribunali seguendo le leggi dello Stato e non quelle degli indici d’ascolto o dell’opinione pubblica’.
Ritenendo ‘sbagliato e controproducente’ che determinati argomenti vengano trattai in tv, Brizzi ha accusato i media di aver espresso su di lui giudizi privi di fondamento.
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Riguardo alle accuse piovute su di lui da parte di alcune attrici, Fausto Brizzi ha spiegato: ‘Non ho mai fatto un provino o un casting che non fosse nella sede della produzione’.
‘Se un regista incontra una ragazza a casa sua, la questione attiene alla sfera privata. Si chiama vita’ – ha continuato, ammettendo di essere affascinato dalle donne.
Raccontando di aver avuto molti flirt, Brizzi ha sottolineato: ‘Con le ragazze con cui sono stato ci siamo lasciati sempre con il sorriso’.
L’unica colpa che si riconosce è l’aver tradito la moglie Claudia Zanella dalla quale ha avuto una figlia che, un giorno, potrebbe venire a conoscenza delle accuse nei confronti di suo padre.
‘Non è una molestia tentare di sedurre o approcciare una persona, lasciandole la possibilità di accettare o dire no all’avance’ – ha detto lui, ricordando – ‘Se non avessi invitato a cena un’attrice e non ci avessi provato con lei, oggi non avrei una figlia meravigliosa’.
‘Ho sbagliato nei confronti di sua madre, che la punizione che ho avuto per quei tradimenti è tra le più severe che possano toccare in sorte ai fedifraghi e che mi ha insegnato a essere meno superficiale nelle relazioni e nei rapporti’.
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