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Notizia shock: il nuovo gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha annunciato la sua intenzione di separarsi di Ferrari nel 2015. All’inizio di questo mese, eravamo venuti a conoscenza che il neo presidente di Ferrari, Sergio Marchionne, non aveva intenzione di integrare Ferrari nel gruppo Fiat Chrysler Automobiles in quanto “mischiare i due marchi sarebbe dannoso per entrambi” e ora FCA ha annunciato in via ufficiale che non integrerà Ferrari nel suo gruppo. In poche parole, Marchionne pianifica una separazione di Ferrari da FCA attraverso un’offerta pubblica degli interessi di FCA nelle quote di Ferrari che rappresentano il 10%, mentre il restante delle quote sarà ridistribuito tra gli azionisti di FCA.
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Le transazioni verranno portate a termine entro l’anno prossimo e Fiat Chrysler Automobiles spera che queste quote di Ferrari verranno messe in vendita negli Stati Uniti e in Europa. Il guadagno ottenuto dalla vendita di queste azioni andranno direttamente nel piano di crescita massiccio di FCA pari a 61 miliardi di dollari da utilizzare nei futuri veicoli. Il presidente di FCA, John Elkann, ha rilasciato tale dichiarazione: “La separazione di Ferrari preserverà l’amato patrimonio italiano e l’unica posizione del business Ferrari e consentirà agli azionisti di FCA di continuare a trarre benefici dal valore sostanziale inerente a questo business.”
L’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, ha fatto sapere in una dichiarazione che “poiché facciamo di tutto per garantire il business plan 2014-2018 e lavoriamo per massimizzare il valore dei nostri business per i nostri azionisti, è cosa opportuna che le strade si dividano per FCA e Ferrari.”