L’addio al tennis di Roger Federer ha lasciato tanta tristezza nel mondo dello sport, lo svizzero è stato uno degli atleti più amati di tutti i tempi ed il suo incredibile palmares rimane fonte di ispirazione e sogni per qualsiasi bambino che ami questo sport.
Non è e non sarà mai un semplice tennista, Roger Federer incarna alla perfezione i valori su cui si basa il concetto di sport. Sempre leale, sportivo ed educato lo svizzero è riuscito a farsi amare non soltanto per le proprie doti tecniche quanto soprattutto per il carattere e la personalità che ha sempre mostrato.
Con il suo addio è ufficialmente finita anche una delle rivalità più belle nella storia dello sport, quella con Rafa Nadal era “la partita” per definizione con i due fenomeni che non hanno mai nascosto la grande amicizia che li lega al di fuori del campo da tennis.
Roger e Rafa, Rafa e Roger, sempre loro due a giocarsi le finali più prestigiose, sempre loro a disputare le finali più belle ed avvincenti.
Da Wimbledon 2008 a Melbourne 2017, la prima vinta dal maiorchino, la seconda dal Re, in un turbinio di emozioni all’altezza della assurda personalità di due campioni veri ed assoluti.
Dopo una vita di battaglie e match leggendari finisce una delle rivalità più belle ed avvincenti nella storia dello sport.
Roger Federer ha annunciato l’addio al mondo della racchetta e Rafa Nadal non ha fatto mancare il suo attesissimo saluto.
Rafa ha pubblicamente salutato il suo grande amico ringraziandolo per questi 15 anni di battaglie leggendarie ed allenamenti condivisi nei quali i due hanno avuto modo di confrontarsi e migliorarsi a vicenda.
Federer non raggiungerà Nadal nel numero di major vinti e forse è giusto cosi; Federer è la perfezione del tennis più autentica, Nadal la dimostrazione con impegno e dedizione si può arrivare a vincere tutto.
Se proprio avesse dovuto scegliere, ne siamo certi, lo svizzero avrebbe fatto il nome di Nadal come “preferito” per toglierlo dal primo posto nella classifica degli atleti più vincenti di sempre.
Il rinominato “Fedal” ha rappresentato un’era sportiva, oggi lascia Roger tra qualche anno sarà il turno di Nadal. Ci saranno altri campioni, altre leggende ma di una cosa siamo certi: due cosi, nello stesso periodo storico probabilmente non esisteranno più.
In bocca al lupo per il futuro Roger, grazie di tutto!
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