Se ne è andato così, all’improvviso, lasciando sgomenti tutti i suoi fans, amici e coloro che lo hanno amato, non solo per la sua musica ma anche per l’artista quale era. In tanti hanno voluto salutarlo, ieri, a Portici, in provincia di Napoli.
Una basilica gremita per dare l’ultimo saluto a Federico Salvatore, il noto cantautore napoletano morto a soli 63 anni.
Amici, fans e semplici cittadini: c’erano proprio tutti ieri mattina nella Basilica di San Ciro a Portici, in provincia di Napoli per dare l’ultimo saluto a Federico Salvatore, il cantautore napoletano scomparso a soli 63 anni.
Più di 500 persone hanno affollato la basilica di Portici per dare omaggio a lui, artista della canzone partenopea. Federico Salvatore è morto mercoledì 19 aprile, lasciando di sorpresa e senza parole tutti. a dare l’annuncio della sua salita al cielo, è stata proprio la moglie del cantautore, Flavia, in un commosso messaggio sui social.
Federico, nel 2021, fu colpito da una grave emorragia cerebrale e, questo, aveva minato le sue condizioni di salute. Tantissimi, come dicevamo, anche i colleghi e gli amici che si sono recati a Portici per salutarlo l’ultima volta e, perché no, anche per ricordare i preziosi momenti che hanno passato con lui, sia dal punto di vista lavorativo che personale.
Da Biagio Izzo, a Paolo Caiazzo, passando anche per Alan De Luca, Simone Schettino, Peppe Iodice, Alessandro Bolide e Andrea Sannino. Tutti, proprio tutti hanno voluto esserci. Sulla sua bara anche il gagliardetto del Calcio Napoli e, anche, una corona di fiori inviata direttamente da Gigi d’Alessio.
Tanti anche i semplici cittadini che hanno voluto presenziare al suo funerale e, presenti anche le autorità, fra queste il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo.
Federico Salvatore è stato un artista poliedrico, che ha saputo cantare Napoli e la sua napoletanità in maniera diversa, divertente, ironica e mai fuori luogo. Ha raggiunto la fama e la ribalta a livello nazionale quando, nel pieno degli anni ’90, ha partecipato molte volte al “Maurizio Costanzo Show”. Forse, in pochi, ricordano anche la sua partecipazione al Festival di Sanremo, nel lontano 1996.
In quell’occasione, Federico Salvatore si presento con una canzone molto particolare, dal titolo “Sulla porta”, incentrata sul tema dell’omosessualità e del coming out, facendo così da precursore.
L’annuncio della sua morte, come dicevamo, è stato dato da sua moglie Flavia sui social: “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me […] Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente” – è parte del post scritto dalla moglie per annunciare la morte del cantautore.
Un addio commosso da parte di tutti i suoi amici, colleghi e di tutta la sua Napoli.
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