Ennesima vita stroncata sulla strada. Questa volta a perdere la vita è un giovane medico di 30 anni, Federico Urilli, morto sulla “maledetta curva” di Muro Torto. Il giovane medico si è schiantato con la moto e per lui non c’è stato niente da fare. In questa curva diversi i giovani e non solo che hanno perso tragicamente la vita in un attimo.
Federico Urilli, un giovane medico di soli 30 anni, ha perso la vita sulla curva di Muro Torto. Sembra infatti che il giovane abbia perso il controllo del suo motorino proprio nel punto della curva più pericolosa di Roma. Ci lascia così un giovane ragazzo di Tivoli di soli 30 anni.
Altro sangue sulle strade di Roma e Federico è l’ultima vittima di una lunga lista. Basti pensare che negli ultimi due giorni a Roma, tre persone hanno perso la vita sulle strade. Sembra inoltre che tutte le vittime di queste ultime 48 ore, viaggiassero a bordo di uno scooter.
Federico aveva solo 30 anni, era di Tivoli e aveva studiato Medicina a Tor Vergata diventando così uno specializzando di chirurgia vascolare al Policlinico Umberto I di Roma. Era un ragazzo disponibile ed estremamente impegnato nella sua carriera universitaria. Federico inoltre era volontario con il club Rotaract di Tivoli e non si tirava indietro davanti a nulla.
Vediamo più da vicino che cosa è successo.
Da quanto emerso a seguito dell’incidente in cui ha perso la vita Federico Urilli, non sono state coinvolte altre persone o veicoli.
Sul curvone del Muro Torto avvengono diversi incidenti e tanti altri giovani e non solo hanno infatti perso la vita in questo tratto di strada di Roma. All’arrivo del 118 però non c’è stato nulla da fare e Federico si è spento prima ancora di arrivare in ospedale.
In seguito al tragico impatto, dove ha perso la vita il medico di soli 30 anni, la Polizia Stradale ha iniziato ad eseguire i rilievi del caso per identificare le cause dell’incidente. Probabilmente la causa fatale è stato l’asfalto bagno, che potrebbe aver fatto perdere il controllo dello scooter a Federico.
Tanti i messaggi di cordoglio da parte di amici e dall’università La Sapienza per Federico Urilli. Uno tra questi è certamente quello della rettrice dell’università Antonella Polimeni. “La Sapienza piange la scomparsa di Federico Urilli.” Con queste parole la rettrice dice addio insieme a tutta la comunità universitaria ad uno specializzando di chirurgia vascolare. Federico infatti, dopo essersi laureata a Tor Vergata era diventato specializzando in chirurgia vascolare al Policlinico Umberto I di Roma.
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