Fedez: ‘Sfera Ebbasta non doveva esibirsi in quel locale’

Per uno degli artisti più amati dalle nuove generazioni, che risponde al nome di Fedez, Sfera Ebbasta non ha ovviamente alcuna responsabilità diretta su quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo, ma non avrebbe mai dovuto esibirsi in un locale così piccolo e dalla capienza non più sufficiente per un cantante della sua levatura: ‘Un artista col seguito e l’attuale successo di Sfera nella discoteca di periferia non ci deve andare’.

Fedez ne ha parlato in un’intervista a Selvaggia Lucarelli per Il Fatto Quotidiano, fornendo la sua testimonianza di rapper che ne ha viste tante, nonostante la giovane età: ‘Sfera Ebbasta non ha colpe, ma se riesce a riempire il Forum di Assago che contiene 11 mila posti, che ci va a fare in un’ex balera dove ci entrano a malapena poche centinaia di persone? Io le discoteche non le faccio più da tempo, soprattutto dopo una serata di qualche anno fa a Marina di Pietrasanta che ha rischiato di finire in tragedia a causa dell’enorme calca e delle inesistenti misure di sicurezza’.

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‘Il meccanismo delle doppie o triple serate ti consuma, io ho smesso’

L’attuale giudice di X Factor sa benissimo come funziona il meccanismo delle doppie o addirittura triple serate in più locali, e non gli piace per nulla: ‘Ci sono passato anch’io ma smesso di farlo da un po’ perché ti consuma, e ti mette davanti a cose ingestibili e imprevedibili. E poi queste serate in discoteca sono spesso gestite da persone poco professionali o con poca esperienza. Ripeto, Sfera Ebbasta è ormai un artista di serie A, uno che vende 200 mila copie e smuove le masse: non doveva andare lì’.

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‘Sfera Ebbasta costa tanto, ovvio che per guadagnarci dovevano stipare il locale’

Anche perché poi si innesca un sistema perverso che porta i gestori a stipare i locali per rientrare nei costi (e possibilmente guadagnarci pure, dato che l’obiettivo è quello): ‘Ovvio, portare in discoteca un nome famoso come Sfera Ebbasta ha un costo sicuramente notevole (si parla di 20 mila euro per mezzora d’esibizione, ndr) e se vuoi guadagnarci devi riempire il locale a tappo. Se lo spray urticante non era prevedibile, quello scenario di gente ammassata sicuramente sì’.

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‘Non è colpa di Sfera Ebbasta, non è l’artista che deve controllare la sicurezza nel locale’

In ogni caso, e Fedez lo ha ribadito più di una volta, la colpa di queste situazioni non è certo di Sfera: ‘Io lo difenderò sempre, anche se non ci conosciamo, perché un artista deve preoccuparsi solo di ciò che canta e di ciò che fa sul palco, l’aspetto organizzativo spetta totalmente al gestore del locale e al management. Non è certo Sfera che doveva verificare se nel locale ci fossero uscite di sicurezza sufficienti’.

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Fedez e Sfera Ebbasta non si conoscono personalmente ma si sono sentiti dopo la tragedia: ‘Gli ho scritto l’altro giorno per la prima volta per esprimergli la mia solidarietà e mi ha ringraziato: deve essere difficile alla sua età avere un peso del genere sulle spalle, ma non deve colpevolizzarsi. Come starei io al posto suo? Col mio carattere e la mia sensibilità, sarei distrutto’.

 

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