Ennesimo femminicidio a Padiglione di Osimo, provincia di Ancona. Una donna di 41 anni – Ilaria Maiorano – sarebbe stata uccisa di botte.
Per il suo omicidio è stato fermato il compagno, un 40enne di origine marocchina, che è stato condotto in caserma per essere interrogato. Al momento non si conoscono le cause del delitto. La vittima lascia due bambini piccoli. Il corpo senza vita della donna è stato scoperto questa mattina alle 11 nella sua abitazione, un casolare in campagna tra Macerata e Ancona.
Disposto l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.
Femminicidio a Osimo: donna massacrata di botte
Ennesimo femminicidio quello avvenuto questa mattina in un casolare di campagna in via Montefanese, a Padiglione di Osimo, provincia di Ancona. Una donna di 41 anni – Ilaria Maiorano – è stata uccisa.
I carabinieri hanno fermato il marito della vittima, un 40enne di origine marocchina, con cui la Maiorano era sposata con matrimonio civile da 10 anni. Tra i due coniugi ci sarebbe stata una violenta lite, al culmine della quale il marito avrebbe ucciso la moglie.
Ad allertare i carabinieri, stando a quanto riferisce Il Resto del Carlino, sarebbe stata una parente della coppia. Quando i militari dell’Arma sono giunti sul posto, hanno trovato il corpo senza vita della 41enne, anche se nell’appartamento non c’erano evidenti tracce di sangue, il che potrebbe far ipotizzare una morte per soffocamento.
Sarà comunque l’esame autoptico ad accertare le cause del decesso della 41enne.
Il marito era ai domiciliari
Il marito della vittima – fermato per omicidio volontario aggravato – era già noto alle forze dell’ordine. Il 40enne di origine marocchina stava infatti scontando gli arresti domiciliari per droga.
L’uomo ha riferito ai militari dell’Arma che la moglie sarebbe deceduta a seguito di una violenta caduta, ma da un primo esame le ferite non sembrano compatibili con una caduta.
La coppia ha due figli piccoli, che pare non fossero presenti al momento della tragedia. I due bambini sono stati momentaneamente affidati ad alcuni parenti della coppia.
Nel casolare in cui viveva la coppia è arrivato anche l’imam della comunità islamica di Osimo, che ha descritto la coppia come una “famiglia tranquilla” che frequentava la moschea locale. Al momento sono in corso i rilievi della polizia scientifica.
La telefonata prima dell’omicidio
Pare che una parente di Ilaria Maiorano avesse tentato di mettersi in contatto con la vittima, la quale aveva chiuso la telefonata in pochi secondi. Insospettita da quel comportamento, la donna aveva quindi cercato più volte di chiamare la 41enne sul cellulare, senza più ricevere risposta.
A quel punto la parente – preoccupata dalle mancate risposte alle sue chiamate – avrebbe allertato i carabinieri, che sono giunti sul posto in breve tempo. Una volta nel casolare, i militari dell’Arma hanno scoperto il corpo senza vita della vittima. Il marito è stato ascoltato e condotto in caserma per essere interrogato.
L’uomo, già ai domiciliari per droga, rischia ora l’accusa di omicidio volontario aggravato.