Il delitto è avvenuto di fronte al ristorante Brado, in viale Amelia 42, nel quartiere Appio Latino a Roma.
La vittima è Martina Scialdone, avvocatessa 35enne di Roma. A ucciderla sarebbe stato il suo ex compagno, una guardia giurata di 57 anni. L’uomo l’avrebbe seguita mentre era a cena con il fratello. I due avrebbero avuto una violenta discussione, ma il proprietario del locale li avrebbe invitati a uscire fuori. La lite sarebbe proseguita fuori dal ristorante, fino a quando il 57enne non ha estratto la pistola e ha colpito la donna con diversi colpi. Nonostante i soccorsi, per la Scialdone non c’è stato nulla da fare.
Femminicidio in strada a Roma
«L’ha uccisa sotto i miei occhi. Quella povera donna si era rifugiata dentro al bagno del ristorante pieno di clienti, ma il proprietario li ha fatti uscire. Litigavano, ma nessuno è intervenuto. Poi lui ha tirato fuori la pistola e le ha sparato in strada, senza pietà. L’ho vista agonizzante per terra, ha cercato di rientrare dentro al locale ma non c’è stato nulla da fare»
il drammatico racconto di un testimone dell’omicidio avvenuto nella serata di venerdì all’esterno del ristorante Brado, in via Amelia a Roma.
La vittima è Martina Scialdone, avvocatessa 35enne di Roma. A ucciderla sarebbe stato il suo ex compagno, una guardia giurata di 57 anni. L’uomo l’avrebbe seguita mentre era a cena con il fratello, chiedendole un chiarimento. I due avrebbero avuto una violenta discussione, ma il proprietario del locale li avrebbe invitati a uscire. La lite sarebbe quindi proseguita fuori dal ristorante, fino a quando il 57enne non ha estratto la pistola e ha colpito la donna.
Inutili i soccorsi: la polizia ferma la fuga del killer
Martina Scialdone è deceduta poco dopo l’arrivo dell’ambulanza. A chiamare i soccorsi sono stati gli avventori del locale e alcuni residenti, spaventati dalle grida della vittima e dagli spari. Nonostante i tentativi dei sanitari, per la Scialdone non c’è stato nulla da fare.
Il killer della 35enne ha tentato la fuga, ma è stato fermato poco dopo nel quartiere Tuscolano.
Martina Scialdone lavorava nello studio legale Consulup, che si trova in via Panama, ai Parioli. Sotto choc colleghi e familiari della giovane, che la descrivono come una brava ragazza, molto impegnata nel lavoro.
Con Martina Scialdone sono due le donne uccise nei primi 14 giorni del 2023. Il 4 gennaio scorso è toccato alla 23enne Giulia Donato, uccisa dall’ex compagno Andrea Incorvaia, guardia giurata 32enne, che poi si è tolto la vita.